“Porco, maiale”: Belpietro riceve una lettera di insulti a casa

Pubblicato il 5 Ottobre 2010 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA

Una lettera contenente insulti è stata recapitata a casa del direttore di Libero, Maurizio Belpietro. E’ stato lui stesso a consegnarla agli uomini della scorta al rientro a casa, nel pomeriggio.

Secondo quanto si è appreso, la lettera contiene vari insulti, ma nessun accenno all’episodio della settimana scorsa, quando Belpietro ha subito un tentativo di aggressione, assieme agli uomini della sua scorta, sul pianerottolo di casa.

La lettera è stata mostrata a Belpietro dalla moglie, una volta che il direttore è rientrato a casa. Lui l’ha poi consegnata agli uomini della scorta che hanno fatto intervenire la Digos che ora ha al vaglio il contenuto e provvederà a far eseguire sulla missiva stessa dei rilievi scientifici.

Secondo quanto riferito, nel testo, tra gli insulti, ricorrono le parole “porco e maiale” nonché un generico augurio di morte. La lettera, che non contiene firme o rivendicazioni di nessun tipo, è stata scritta con un pc ed è arrivata per posta ordinaria, con timbro di Peschiera Borromeo.

Secondo indiscrezioni, il testo riportava una frase a metà tra la minaccia e l’augurio auspicando per il direttore ”una brutta fine”. Nelle righe successive le frasi assumevano il tono della minaccia anche nei confronti dei famigliari, replicando gli stessi minacciosi auguri di morte anche alla ”tua stirpe”.

Per il direttore di Libero non sarebbe una novità ricevere minacce o lettere di insulti, ma a quest’ultimo episodio si è data particolare attenzione perché si colloca immediatamente dopo la presunta incursione nel palazzo dove risiede di uno sconosciuto armato.

L’unica differenza sostanziale tra la lettera ricevuta oggi e le svariate altre che hanno raggiunto il direttore del quotidiano milanese è che questa è stata recapitata a casa mentre, di solito, tutte le altre missive venivano inviate alla sede di “Libero”.