Pordenone: Abdelhadi Lahmar uccide moglie e figlia con l’accetta: “Una mattanza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2015 - 08:20 OLTRE 6 MESI FA
(foto Ansa)

(foto Ansa)

PORDENONE – Un uomo, Abdelhadi Lahmar, in un’abitazione di via San Vito a Pordenone, ha ucciso la moglie, Touria Errebaibi,  e la figlia di 7 anni con un’accetta, e poi ha chiamato la polizia, che lo ha arrestato. Tutto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì 15 aprile, intorno alle 3. Una mattanza. Così gli uomini dei soccorsi hanno definito la scena all’interno dell’appartamento.

La donna sarebbe stata afferrata e spinta sul letto nella camera da letto matrimoniale, poi colpita con un’accetta per una decina di volte. Subito dopo l’uomo è andato nella cameretta dove dormiva la bimba e l’ha sgozzata nel sonno utilizzando un coltello. Secondo quanto si è appreso come gesto di pietà nei confronti della figlia, l’assassino avrebbe preso un lenzuolo e con quello le avrebbe coperto il volto.

La famiglia è di origine marocchina. La donna, Touria Errebaibi, secondo le prime notizie, aveva circa 30 anni. L’uomo, Abdelhadi Lahmar, immigrato regolare, era al momento disoccupato. La piccola, di sette anni, si chiama Hiba.

L’omicidio è avvenuto al culmine dell’ennesima lite familiare. E’ quanto, scrive l’Ansa, lo stesso omicida avrebbe riferito al pubblico ministero Federico Facchin che in questura lo ha interrogato per ore. L’uomo alle 2.55 dopo aver compiuto il duplice omicidio è andato nella sala da pranzo del suo appartamento dove ha telefonato al 118 per denunciare la tragedia e dove ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine alle quali si è consegnato senza opporre resistenza.