Pordenone: dà uno schiaffo ad un bimbo dell’asilo, i genitori stanno con la maestra

Pubblicato il 28 Febbraio 2011 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

PORDENONE – Decine di disegni fatti dai bimbi appesi alla recinzione dell’asilo e un grande poster con le firme dei genitori, con la scritta “Alle maestre con affetto”. È questa la reazione di molte famiglie di Morsano al Tagliamento (Pordenone) alla decisione di un papà di denunciare una delle insegnanti, da lui accusata di aver schiaffeggiato il figlio di due anni e mezzo.

La decisione degli altri genitori intenderebbe esprimere il sostegno alle docenti per quanto fatto in questi anni. Quanto alla maestra al centro della vicenda il dirigente scolastico sta attendendo la conclusione degli accertamenti prima di adottare eventuali provvedimenti.

Il padre del bambino dice di essere amareggiato perchè tutti difendono la maestra e nessuno è vicino a lui e al suo figlio. In uno dei cartelli appesi fuori dalla scuola c’erano anche le firme di oltre 30 genitori. Una mamma, all’atto di affiggere il lavoro del proprio figlio, ha spiegato che quella di Mussons è sempre stata una scuola modello e che le sue insegnanti sono sempre state “come delle mamme”, per i figli della piccola comunità della frazione morsanese.

C’è ancora una fiducia totale, insomma, nella struttura educativa e nei suoi docenti e i genitori evidentemente hanno tenuto a dimostrarlo, anche dopo il fatto dello a un bambino. Un gesto di vicinanza come quello espresso ieri nei confronti della scuola, verso di lui e suo figlio, a suo dire, dagli altri genitori non ci sarebbe stato. Si torna così al solito dilemma: da che parte schierarsi? Il caso ricorda molto quello di Palermo dove un’insegnate è stata condannata per aver fatto scrivere 100 volte “sono un deficiente” ad un alunno. Certo qui c’è stato lo schiaffo ma chi ha ragione?