Pordenone: all’orale dopo la chemioterapia. La forza di Simone, ammesso alla maturità dopo un anno di ospedale

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 09:38 OLTRE 6 MESI FA

Un tumore alle ossa lo ha costretto a lasciare i banchi di scuola. Simone, questo il nome del ragazzo, non si è però perso d’animo e ha deciso a tutti i costi di non perdere l’anno. Ha infatti continuato a studiare grazie al progetto “Scuola in ospedale” e ora si prepara ad affrontare l’esame di maturità. Ha detto il ragazzo al quotidiano Il Gazzettino: «Lo scorso anno quando ho saputo del tumore alle ossa è stata una botta. Senza il progresso scientifico in medicina probabilmente dieci anni fa questa malattia mi sarebbe costata la gamba; ora si cerca di salvarla. Ho mezza tibia e mezzo femore in titanio: il grosso è stato fatto, ora la mia priorità é finire le cure. Da gennaio mi sto sottoponendo alla chemio. Ho fatto 30 nella sfida con la malattia e adesso, con l’esame di Stato, voglio fare 31».

Simone, dopo aver pensato seriamente di aver perso l’anno, ha iniziato a gennaio il recupero dei voti. A giugno, ha saputo di essere stato ammesso e ora si prepara ad affrontare l’esame. Dopo le tre prove scritte, lo attenderà un nuovo ciclo di chemioterapia e poi sarà pronto, con grande determinazione, ad affrontare l’ultima prova, l’orale. Simone ha già in mente su cosa fare dopo la maturità: «Davanti ho ancora otto cicli di chemio, ma dopo la maturità mi preparerò per l’esame di ammissione a fisioterapia perché vorrei diventare massaggiatore o fisioterapista». Gli interventi a cui è stato sottoposto non gli permettono più di giocare a calcio, ma non si vuole allontanare da questo sport: «Non voglio abbandonare uno sport che amo, voglio prendermi il patentino, magari farò l’allenatore».