Porto Marghera (Venezia): operai Vinyls scendono dalla fiaccola

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – E’ finita, almeno per oggi 1 febbraio, la protesta dei due operai della Vinyls, un uomo e una donna, saliti in mattinata su una fiaccola di Porto Marghera, a 150 metri d’altezza.

”Abbiamo voluto dare un segnale – ha affermato Roberto Colletti, di Filtem Cgil – l’Eni sta cercando di allungare i tempi, invece noi abbiamo la necessità che gli impianti ripartano, anche con l’affitto che Eni potrebbe dare a Gita: siamo determinati a tutto, perche’ gli impegni siano rispettati in sede ministeriale”.

Ad allertare i lavoratori, spiega il sindacalista, era stato ”lo slittamento della conclusione, prevista per ieri, di una fase del preliminare dell’accordo tra Eni, Gita e ministero dello sviluppo economico”. ”La trattativa è ancora aperta – aggiunge Coletto – però non possiamo attendere ulteriormente, in quanto stiamo finendo i soldi della cassa integrazione che, solo a Marghera, garantisce gli stipendi di 240 lavoratori”.