Portogruaro (Venezia), in arrivo 120 migranti. Ma il sindaco non ci sta

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Luglio 2017 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
Portogruaro (Venezia), in arrivo 120 migranti. Ma il sindaco non ci sta

Portogruaro (Venezia), in arrivo 120 migranti. Ma il sindaco non ci sta

VENEZIA – Arrivano nuovi richiedenti asilo a Portogruaro (Venezia). Ma il sindaco non ci sta. Dovrebbero essere 120 i migranti in arrivo ed essere ospitati, insieme ad altri oggi nell’ex base di Conetta, in tre palazzine ex alloggi militari in via san Giacomo. In tutto 24 appartamenti, l’ultimo dei quali è stato liberato nel 2012, la cui agibilità verrà verificata proprio oggi, venerdì 7 luglio, durante un sopralluogo dei tecnici di Prefettura e Comune.

“Le palazzine – ha spiegato in una nota il Prefetto di Venezia, Carlo Boffi – necessitano di consistenti interventi di carattere strutturale per la loro messa in sicurezza per cui, nell’immediatezza, previa effettuazione di minimali opere di manutenzione, potranno essere utilizzati solo quattro unità, destinate ad ospitare un numero limitato di persone”.

Resta comunque, sottolinea il Gazzettino, la necessità di alleggerire la situazione di sovraffollamento del centro di accoglienza di Cona.

Alla fine nelle palazzine risistemate dovrebbero arrivare 120 migranti che saranno gestiti dalla Cooperativa Cssa. Oggi, intanto, i tecnici dell’amministrazione comunale e dell’Ulss 4 verificheranno i parametri igienico-sanitari.

“È il sindaco il responsabile della sicurezza delle persone che si trovano nella sua città – ha spiegato al Gazzettino il sindaco, Maria Teresa Senatore – Anche se il Prefetto ci ha garantito che a Portogruaro non verrà realizzato alcun Hub, siamo contrari alla scelta della Prefettura per vari motivi. Riteniamo il luogo non congruo dal punto di vista logistico: gli edifici sono assai vicini alle case Ater dove già ci sono diversi problemi. C’è poi il tema del controllo di questi stabili: crediamo che una sola cooperativa non possa gestire questa aggregazione. Infine, c’è il tema della sicurezza del territorio e delle forze dell’ordine, che sono sempre più in difficoltà perché mancano uomini. Non alzeremo le barricate, il problema c’è e va gestito. Vogliamo tuttavia capire aggiunge Senatore – se quegli appartamenti siano effettivamente agibili oppure no”.