Prato, 118 smentisce Diocesi: “Nessuno chiese elicottero per il piccolo Franco”

Pubblicato il 29 Giugno 2012 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA

Franco Lori

PRATO – Nessuno avrebbe chiamato l’elisoccorso per il piccolo Franco Lori, morto a undici anni dopo un attacco cardiaco mentre era in gita con la parrocchia di Paperino sul monte Calvana. Così il 118 di Prato smentisce la tesi della diocesi secondo la quale l’animatrice avrebbe chiesto espressamente l’intervento dell’elicottero. Ma l’Usl 4 di Prato precisa: “Fummo noi a decidere di farlo decollare quando si è comunicata la gravità del caso. All’inizio si alludeva ad un colpo di sole”. Per questo i legali dei genitori hanno chiesto l’analisi delle telefonate di quel giorno.

In una nota ufficiale della Diocesi di Prato si leggeva che “già nella seconda chiamata l’animatrice, che ha frequentato il corso di primo soccorso, chiede l’invio dell’elisoccorso”. Su indicazione del 118 l’accompagnatrice inizia a fare un massaggio cardiaco. Ma secondo il quotidiano la Stampa, la tesi del 118 sarebbe confermata anche da alcune indiscrezioni degli inquirenti che hanno ascoltato la registrazione delle conversazioni telefoniche. Intanto i primi rilievi dell’autopsia escludono che il piccolo Franco soffrisse di malformazioni o particolari patologie che ne possano aver causato la morte. Si attendono esami più approfonditi.

Difficile accettare la scomparsa inaspettata di un bambino, altrettanto difficile superare la rabbia se aleggia il sospetto che qualora i soccorsi fossero giunti in tempo il piccolo Franco sarebbe ancora vivo. Si punta il dito per giungere a una verità che purtroppo non restituirà indietro quella vita.

Una trentina di telefonate hanno scandito i tempi del malore, dei soccorsi, del ricovero e infine della morte del piccolo Franco. La prima chiamata, scrive la Stampa, sarebbe giunta alle 13:08, ma c’è chi sostiene che Franco abbia cominciato a sentirsi male prima delle 13. Le altre tre telefonate alle 13.16, alle 13:33 e alle 13:46. Ma l’elicottero avrebbe rivenuto l’autorizzazione al decollo solo alle 14:08 ed è giunto sul posto alle 14:33, lasciando Franco all’ospedale di Careggi, vicino Firenze, alle 15:25.Prima però era intervenuta la squadra di soccorsi via terra.

Per il momento non ci sono indagati: la procura ha aperto un fascicolo per “omicidio colposo” contro ingoti.