Prato, nella scuola media la bandiera con falce e martello

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2015 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
La foto postata su Facebook da Alessio Bartolomei

La foto postata su Facebook da Alessio Bartolomei

PRATO – “Ecco l’interno di una scuola di Serravalle Pistoiese. Niente presepi o alberi di Natale, ma falce e martello, sì. Ma non si vergogna proprio nessuno?”: scrive così il consigliere di Pistoia Futura, Alessio Bartolomei, pubblicando sulla sua pagina Facebook una fotografia, scattata nelle scuole medie di Casalguidi, in provincia di Prato, in cui falce e martello sono al centro del disegno degli alunni esposto nel salone dell’istituto Enrico Fermi. Sotto il post un fiume di commenti e critiche.

La stessa scuola, racconta il Giornale, lo scorso marzo non aveva concesso al parroco, don Renzo Aiardi, di impartire la benedizione pasquale. Il motivo? Nelle classi c’erano alunni non cattolici. E ora i dirigenti dell’istituto si sono rifiutati, come rileva il dirigente regionale di Fratelli d’Italia Francesco Macrì, di allestire l’albero di Natale. Una scelta senza senso, come ha spiegato Francesco Macrì, contattato dal Giornale: “Si tratta di una cosa indecente. Invece di far fare il presepe o l’albero di Natale ai suoi studenti, il dirigente scolastico perde tempo con la falce e il martello. Quei professori sono politicizzati e dovrebbero dimettersi subito. C’è una forte connivenza tra questi educatori di sinistra e coloro che vogliono attaccare la nostra tradizione e la nostra cultura”.

La preside della scuola media di Casteguidi, Lucia Maffei, però richiama tutti a “evitare le strumentalizzazioni”. “Quel disegno – dice la dirigente – è lì dal maggio scorso, ed è uno dei tanti lavori fatto dai ragazzi e dalla ragazze di seconda a (oggi terza), insieme alle insegnanti, all’interno di un progetto di cittadinanza basato sullo studio della Costituzione. Non può essere data una lettura politica e strumentale della cosa. Bisogna ricondurla al contesto”. “Chi polemizza sull’affissione del disegno – continua Maffei – è venuto a scuola troppo presto. L’albero infatti lo faremo, è solo questione di giorni. Il presepe invece non lo abbiamo mai fatto”.