Prato, va a prostitute e gli confiscano l’auto: primo caso in Italia

Pubblicato il 31 Ottobre 2009 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA

prostitutaLucciole in strada? Attenti alla macchina. Un uomo ha perso la sua auto, confiscata dai carabinieri di Prato.

Si era fermato per contrattare il prezzo di una prestazione con una prostituta ed è stato multato per aver violato l’ordinanza antiprostituzione del sindaco di Prato, che vieta anche il solo fermarsi con l’auto per contattare le ‘passeggiatrici’, e i militari gli sequestrarono la vettura.

Nei giorni scorsi, il Comune gli ha notificato un’ordinanza di confisca dell’auto, una Punto, che, adesso, è di proprietà della pubblica amministrazione. I militari spiegano che «è il primo caso di confisca di auto in Italia» per ordinanze antiprostituzione.

«La confisca costituisce l’atto finale del procedimento amministrativo avviato dal Comune di Prato contro» l’uomo, un collaboratore scolastico, «che, mediante un legale di fiducia, ha fatto ricorso alla sanzione amministrativa contestatagli dai carabinieri, ricorso, però, perso in termini assoluti dal trasgressore. Con la confisca il destinatario della violazione amministrativa, oltre al pagamento della sanzione pecuniaria, perde altresì la proprietà del proprio bene che viene alienato a favore dell’amministrazione pubblica», spiegano i militari in una nota.