Prete arrestato per droga a Prato ha nascosto la sua sieropositività ai partner, ai festini sempre 20/30 persone

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 21 Settembre 2021 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA
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Prete arrestato a Prato, nuova accusa dopo lo spaccio di droga: ha nascosto la sua sieropositività ai partner (foto ANSA)

Il prete 40enne arrestato una settimana fa a Prato per traffico di droga e appropriazione indebita, è indagato anche per tentate lesioni gravissime. Lo riferisce la procura, che ha formulato l’ipotesi di reato in relazione alla sieropositività del prete.

Articolo aggiornato alle ore 19:12.

Nuova accusa per il prete arrestato a Prato: non ha detto di essere sieropositivo

Secondo quanto spiegato l’uomo non avrebbe fatto menzione della sua condizione con alcuni dei partecipanti ai festini che avrebbe organizzato assieme al compagno. La nuova contestazione non riguarda quest’ultimo che sarebbe invece una eventuale parte offesa.

Ai festini, secondo quanto riferito ieri nell’interrogatorio di garanzia dal parroco, avrebbero partecipato regolarmente 20 o 30 persone. Due di queste, sempre secondo gli investigatori, hanno già dichiarato di essere sieropositive. Anche la pericolosità sociale dell’eventuale comportamento dell’ex parroco della Castellina, dunque, ha spinto la procura a indagare il prete anche per la nuova ipotesi d’accusa. Intanto oggi eseguita una nuova perquisizione a carico del religioso nella casa dove abitava insieme al compagno.

Prete arrestato per spaccio di droga: la comprava con i soldi delle offerte

Il prete era finito in manette per spaccio di droga che, secondo le indagini, avrebbe comprato con i soldi delle offerte ricevute durante le messe domenicali. Il sacerdote è così coinvolto in un’indagine della polizia su feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro. Il parroco, 40 anni, è ora agli arresti domiciliari, come deciso dal gip che ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura.