Prezzi alimentari in rialzo: dal pollo alla pasta di semola, i maggiori rincari

A marzo diversi prodotti hanno registrato variazioni dei prezzi rispetto al mese precedente. Tra questi spicca l'aumento del pollo fresco (+4,3%).

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Maggio 2022 - 17:05 OLTRE 6 MESI FA
Prezzi alimentari

Prezzi alimentari, atteso rialzo: dal pollo alla pasta di semola, i maggiori rincari (foto ANSA)

Non accenna a rallentare la corsa dei prezzi alimentari. Le rilevazioni sui prezzi pagati all’industria alimentare dalla GDO mostrano un aumento del +2,1% a marzo per la media dei 46 prodotti alimentari maggiormente consumati, con una crescita che si porta al +10,9% rispetto a marzo 2021.

L’indagine di Unioncamere in collaborazione con BMTI e REF Ricerche, prospetta una ulteriore intensificazione dell’inflazione nel bimestre aprile-maggio, quando ci si attendono aumenti per la media dei 46 prodotti alimentari del +3,5% rispetto al bimestre precedente e una crescita su base annua che potrebbe arrampicarsi sino al +12,7%.

Prezzi alimentari in rialzo, colpa (anche) della guerra 

“In uno scenario che già presentava tensioni a causa di molteplici fattori (energetici, climatici e sanitari), lo scoppio della guerra in Ucraina ha ulteriormente spinto al rialzo i prezzi dei prodotti alimentari”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Una corsa che non accenna a rallentare, a svantaggio dei costi pagati dalle imprese e dei bilanci delle famiglie”.

A marzo diversi prodotti hanno registrato variazioni rispetto al mese precedente. Tra questi spicca l’aumento del pollo fresco (+4,3%), a causa di un’offerta ridimensionata nei mesi scorsi dall’influenza aviaria e dall’aumento dei costi dei mangimi, e del burro (+3,8%), segnato dalla riduzione delle disponibilità a livello continentale. Diffusi ed elevati aumenti anche nei prodotti cerealicoli e derivati (pasta di semola +3,7%, riso +3,7%, biscotti +3,6%, pane +3,4%), per effetto dei rincari delle materie prime (grano duro, grano tenero) e dell’energia già in atto nel 2021.

Dal pollo all’olio di semi, i rincari maggiori

L’inflazione per il mese di marzo, secondo i dati di preconsuntivo forniti dalle Centrali di Acquisto, subisce una vistosa accelerazione sino al +10,9%, rispetto a marzo 2021, con i rincari maggiori per la carne di pollo (+34,8%), nell’olio di semi vari (+30,5%), complice la carenza di approvvigionamenti di olio di girasole dal Mar Nero (Russia e Ucraina sono due maggiori produttori di olio di girasole al mondo) e nella pasta di semola (+22,5%).