Milano: prima alla Scala per Don Giovanni di Mozart. Proteste in piazza

Pubblicato il 7 Dicembre 2011 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Città pronta per la prima alla Scala del Don Giovanni di Mozart. Una prima come quelle che si rispettino, con gli ospiti illustri – il presidente della Repubblica, il premier, quattro ministri – e il tutto esaurito, almeno per quanto riguarda i biglietti messi in vendita dal Comune. Sono stati infatti venduti tutti i 110 ingressi che fino allo scorso anno erano assegnati ad assessori, consiglieri, rappresentanti delle autorità. Incasso: 200 mila euro che verranno destinati agli alluvionati liguri (oggi diretta del Don Giovanni anche a borghetto Vara) e alle famiglie impoverite di Milano.

La prima inizierà alle 18 e non mancano le proteste in piazza. Anche quest’anno la Cub scenderà in piazza “a favore – spiega il segretario Giuseppe Fiorito – della sicurezza dei lavoratori. Abbiamo morti e ammalati per amianto anche alla Scala”. Oltre agli artisti della “Primavera di Milano”, anche gli studenti sono pronti a manifestare. Gli universitari di Labout su Facebook annunciano: “A Natale puoi / fare tutto ciò che non hai fatto mai / vieni alla Scala per dare il benvenuto a Monti”.

Le note dell’opera diretta dal maestro Daniel Barenboim (sua la lectio di ieri al Teatro Ringhiera) risuoneranno dalle 18. Dal Palco Reale, oltre a Giorgio Napolitano, Mario Monti e Pisapia (e consorti), assisteranno al Don Giovanni i ministri Annamaria Cancellieri, Lorenzo Ornaghi, Piero Giarda, Corrado Passera, il presidente della Corte costituzionale, Alfonso Quaranta, Roberto Formigoni, Davide Boni, Guido Podestà. Niente assessori (eccezione fatta per Stefano Boeri): la giunta milanese sarà “itinerante e solidale”.