Processo a Raffaele Lombardo: agli atti le intercettazioni Iblis

Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA – Intercettazioni telefoniche e ambientali raccolte nel processo Iblis verranno trascritte ed entreranno a far parte del processo per reato elettorale al presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa, che si tiene a Catania davanti alla quarta sezione del giudice monocratico.

La decisione sulle intercettazioni, ritenute inammissibili dalla difesa ed invece chieste dai pm, e' stata comunicata dal giudice monocratico Michele Fichera stamane nell'udienza del procedimento. Il giudice ha anche stabilito che durante la prossima udienza, fissata per il 6 marzo, saranno sentiti tre imputati di reato connesso, due dei quali collaboratori di giustizia.

''Avevamo fatto una eccezione, secondo una certa interpretazione della giurisprudenza – ha affermato l'avvocato Guido Ziccone, legale del governatore – e il giudice ha ritenuto di interpretare in modo diverso. Noi eravamo e restiamo sereni.''.

Il procedimento, che riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna elettorale per fare eleggere Angelo Lombardo, nasce da uno stralcio dell'inchiesta Iblis sui rapporti tra mafia, politica, pubblica amministrazione ed imprenditoria. La posizione dei fratelli Lombardo e' stata stralciata dal fascicolo principale e l'accusa iniziale di concorso esterno in associazione mafiosa, per la quale e' pendente una richiesta di archiviazione all'ufficio del Gip, e' stata derubricata in reato elettorale con la citazione a giudizio diretta disposta dalla Procura davanti al Tribunale monocratico.