Processo, David Mills: “La prescrizione non è il miglior risultato”

Pubblicato il 25 Febbraio 2012 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”L’ex premier e’ stato coinvolto per colpa mia. Sono molto contento. Una condanna sarebbe stata scorretta. Ma soprattutto l’importante e’ che dopo 16 anni sia finito tutto”.

David Mills, l’avvocato inglese, ex coimputato di Silvio Berlusconi, ha commentato cosi’ in ‘A ciascuno il suo’ di Radio 24, che ha diffuso una sintesi delle sue dichiarazioni, il verdetto emesso nei confronti dell’ex premier.

”La prescrizione non e’ il miglior risultato, ma e’ molto meglio di una condanna”. Lo ha detto David Mills commentando il verdetto emesso oggi nei confronti del premier alla trasmissione ‘A ciascuno il suo’ di Radio 24, che ha diffuso una sintesi delle sue dichiarazioni. ”Io ho sempre ritenuto ingiusta anche la mia condanna – ha affermato in un’intervista telefonica – avrei preferito un’assoluzione sia per me che per Berlusconi, perche’ i documenti sono unanimi. Ma la prescrizione e’ una via di mezzo”.

In Gran Bretagna, pero’, non esiste che un reato si estingua, no? ”Vero – ha risposto Mills – ma l’Italia e’ un Paese cattolico. O forse era. E quindi crede nel perdono. Ci sono tanti difetti nel sistema legale italiano, ma la prescrizione e’ un aspetto positivo”. Sul processo all’ex premier, Mills ha detto che ”e’ stato sacrificato, perche’ lui e’ assolutamente innocente; il suo coinvolgimento e’ stato causato da un mio errore, e ho gia’ piu’ volte offerto le mie scuse”. L’avvocato inglese ha anche asserito di essere stato ”danneggiato dai processi” e ha raccontato di ”essere diventato uno scrittore”. ”Ora sono in pensione”, ha reso noto specificando di non aver piu’ ripreso i contatti con la Fininvest.