“Mostro di Cassabile”: chiesti 7 ergastoli per Giuseppe Raeli

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Aprile 2014 - 23:21 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Raeli

Giuseppe Raeli

SIRACUSA – Sette ergastoli per altrettanti omicidi, 69 anni di reclusione complessivamente per sei tentate uccisioni e tre assoluzioni per altri due omicidi e uno tentato. E’ richiesta della Procura alla Corte d’Assise di Siracusa per Giuseppe Raeli, il pensionato di 73 anni accusato di essere il ‘mostro di Cassibile‘, l’autore di una serie di omicidi e tentate uccisioni, compiuti tra il 1997 ed il 2004, nelle zone di Cassibile, Avola e Fontane Bianche, nel Siracusano.

La maxi richiesta è stata formulata mercoledì sera in aula, a conclusione della requisitoria, dai pubblici ministeri Antonio Nicastro e Claudia D’Alitto nel processo a Giuseppe Raeli, difeso dal professore Guido Ziccone e dall’avvocato Giambattista Rizza, in carcere dal 28 novembre 2009, ma che si è sempre dichiarato innocente.

L’accusa, con perizie balistiche e la comparazione tra i bossoli esaminati nel corso dei rilievi dei poliziotti della Scientifica e degli esperti del Ris di Messina su una serie di cartucce e bossoli trovati sui luoghi dei sette omicidi e degli altri tentati omicidi, ritiene di aver chiuso il cerchio.

La Procura ha chiesto la condanna all’ergastolo per gli omicidi di Maria Callari (21 dicembre 2000), di Rosario Rizza Timponello (28 gennaio 1999), di Giuseppe Calvo (9 ottobre 2002), dei coniugi Sebastiano Tinè e Giuseppina Spadaro (31 luglio 2003), di Giuseppe Spada (18 agosto 2004), di Stefano Arcidiacono (29 maggio 1998); la condanna a sedici anni di reclusione per il tentato omicidio Giovanni Basile e Anna Cappello (11 novembre 1996); quindici anni per il tentato omicidio Giuseppe Leone (15 marzo 2009); quattordici anni per il tentato omicidio Antonio Bruni (21 novembre 1998); dodici anni per il tentato omicidio Orazio Cirasa (2 ottobre 1991) e sempre dodici anni per il tentato omicidio di Aurora Franzone (maggio 2010). Ed infine l’assoluzione per l’omicidio di Rosario Basile (13 agosto 1997); per l’omicidio Giovanni Ficara (25 aprile 2000); per il tentato omicidio di Giuseppa Moneglia (20 ottobre 1991). .