Processo Ruby, la sorella di Chiara Danese: “Fu sconvolta dalle toccatine”

Pubblicato il 14 Dicembre 2012 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA
Chiara Danese in una foto per Vanity Fair

MILANO – Chiara Danese, dopo la cena del 22 agosto ad Arcore, parlò alla sorella di “toccatine” e “strusciamenti”. Comportamenti che la colpirono molto, tanto da lasciarla “sconvolta”. E’ il termine usato dalla sorella dell’aspirante Miss portata a cena da Berlusconi da Emilio Fede e andata via a metà serata per i comportamenti a suo dire poco consoni allo status del padrone di casa. E comunque non graditi dalla diretta interessata. Chiara, secondo la sorella che ha testimoniato venerdì al processo “Ruby2” (quello a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti), non uscì di casa per diverso tempo dopo quella sera.

La sorella ha poi raccontato come dopo l’uscita sui giornali del caso, Chiara non ‘usciva più ‘, perché c’era chi l’apostrofava come ‘la fidanzata di Berlusconi’, ‘ci sei andata a letto’. Prima di lei è stata sentita anche la madre della ragazza e la sorella di Imane Fadil, altra partecipante ad alcune delle cene di Berlusconi.