Processo Ruby, Fede: “Era brutta e aveva cattivo odore”

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
Emilio Fede (Foto LaPresse)

MILANO  – “Ruby? Era brutta e aveva un cattivo odore“. Emilio Fede parla al processo Ruby a Milano, citato dalla difesa dell’imputato Silvio Berlusconi. Il giornalista ha anche dichiarato di non aver mai saputo che Ruby, conosciuta alle cene di Arcore, fosse minorenne. Fede ha poi sottolineato che la giovane marocchina non gli interessava, “perché la trovavo inadeguata e non era gradevole”. Il suo disinteresse sarebbe dimostrato dal fatto che nemmeno ricordasse la presenza della ragazza alle cene.

Fede parla di Ruby in Tribunale a Milano: “Io l’ho rivista solo ad Arcore il 14 febbraio 2010. Non è venuta con me, ma è stata portata da Lele Mora”. Rispondendo alle domande dell’avvocato Nicolò Ghedini ha spiegato che dopo il concorso di bellezza in Sicilia, al quale partecipò la giovane marocchina, Fede non ha avuto ”contatti con lei” e ”nessuno scambio di numeri telefonici”. Prosegue il giornalista nella deposizione: “Quando l’ho rivista ad Arcore non sapevo chi fosse – e aggiunge -. Non ho mai visto nulla di trasgressivo, nessuna scena a sfondo sessuale”.

Fede, che è stato citato dalla difesa a proposito della serata del 22 agosto 2010, ha dato una versione ben diversa da quella fornita da Ambra Battilana e Chiara Danese, due delle ragazze cosiddette ‘pentite’ del bunga bunga. Fede che ha spiegato di aver partecipato a moltissime serate in tutte le ville dell’ex capo del governo, di non aver mai assistito ad alcun ‘toccamento’, di non aver mai visto baciare “Berlusconi sulla bocca” le sue ospiti e di “non ricordare alcun atteggiamento con connotazioni sessuali”.

L’ex direttore del Tg4 ha ricordato invece di conoscere Berlusconi da 24 anni e di avere con lui “un rapporto di vera amicizia” ma, dallo scorso 28 marzo quando è stato licenziato, di “averlo visto o di aver parlato con lui due o tre volte”.