Processo Sarah Scazzi, cosa succede dopo l’astensione della Corte d’Assise?

Pubblicato il 26 Marzo 2013 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Dopo la decisione della Corte di Assise di Taranto di astenersi al processo per l’omicidio di Sarah Scazzi trasmettendo gli atti al presidente del Tribunale, Antonio Morelli, quest’ultimo può scegliere tra due strade. Il tutto decidendo con decreto ”senza formalità di procedura”, cioè senza comparizione delle parti ma trasmettendo la decisione alla cancelleria della Corte di Assise.

Le due strade. Se il presidente del Tribunale ritiene che non ci siano le condizioni per l’astensione della Corte di Assise, disporrà che il processo prosegua con la medesima composizione togata.

In caso di accoglimento dell’astensione, invece, nel provvedimento il presidente del Tribunale dichiarerà anche ”se e in quale parte gli atti compiuti precedentemente dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia”. Il passo successivo è la sostituzione del presidente e del giudice a latere della Corte di Assise.