Procreazione: aumentano gli over 40, sono quasi il 30%

Pubblicato il 28 Giugno 2011 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Aumentano le coppie che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita, ma soprattutto cresce l'eta' media delle donne italiane che vi si sottopongono: nel 2009 e' stata di 36,2 anni contro i 35,9 del 2008. E ben il 28,2% dei cicli e' stato effettuato da pazienti over40enni. E' questo uno dei dati evidenziati dalla relazione annuale del ministero della Salute al Parlamento sull'attuazione della legge 40, presentata questa mattina.

Allo stesso tempo e' calata la numerosita' dei cicli a fresco (cioe' non fatti con embrioni o ovociti scongelati) effettuati su pazienti con eta' inferiore a 35 anni. ''Considerando che l'aumento dell'eta' media delle donne incide negativamente sui risultati delle tecniche di pma, il continuo incremento della percentuale di gravidanze e dei nati vivi – commenta Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute – puo' considerarsi un risultato piu' che soddisfacente per l'applicazione delle tecniche di pma nel nostro paese e della qualita' dei centri''.

Roccella ci ha tenuto a sottolineare come la legge 40 non solo ''e' legge buona e lungimirante, che funziona bene, ma ha anche evitato delle ricadute negative. Ha infatti protetto da modalita' consentite all'estero e che spesso danno luogo a casi che vengono poi pubblicizzati ed enfatizzati sui giornali. Ma bisogna ricordare che una gravidanza in eta' avanzata implica quasi sempre una compravendita di ovociti. La donazione di ovociti e' una bugia, perche' e' un intervento fatto con stimolazioni ormonali, per far produrre fino a 60-80 ovuli, e spesso con connotazioni razziste. Gli ovuli delle donne di colore infatti non hanno mercato''.