Prof assunti ancora senza cattedra: il 14 saranno in aula?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2015 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA
Prof assunti ancora senza cattedra: il 14 saranno in aula?

Prof assunti ancora senza cattedra: il 14 saranno in aula?

GENOVA – Diecimila professori sono stati assunti con la riforma della scuola, ma ancora non hanno una cattedra. Il Miur comunicherà nella notte tra l’1 e il 2 settembre la destinazione, poi i prof avranno 10 giorni per trasferirsi o per rinunciare al posto. Il risultato? Il 14 settembre inizierà la scuola e alcune cattedre, causa rinunce, potrebbero rimanere vuote.

Carl Gravina sul Secolo XIX ricorda poi che la carenza di professori di sostegno e di matematica non consentirà di assegnare tutti i ruoli disponibili:

“Ma quello che ora preoccupa di più, non è solo il numero di docenti che riusciranno ad avere la cattedra, bensì lo sforzo che ministero e uffici scolastici dovranno fare per assegnare gli insegnanti ai vari istituti. Il Miur ha fatto sapere che «nei primi giorni di settembre» comunicherà agli aspiranti prof la provincia in cui dovranno trasferirsi. Verosimilmente, già a partire dalla notte tra l’uno e il due settembre una parte dei 71 mila docenti che hanno fatto domanda riceveranno una mail in cui sarà comunicata la sede della scuola dove andranno a insegnare.

Una volta ricevuta la comunicazione, i docenti avranno dieci giorni di tempo per accettare, altrimenti saranno cancellati da tutte le graduatorie. Calendario alla mano, è evidente che i tempi sono risicatissimi perché, nella maggior parte delle regioni italiane, Liguria inclusa, il 14 di settembre si ritorna sui banchi di scuola. Chi, ad esempio, riceve la comunicazione del ministero il 2 di settembre e decide di prendersi tutto il tempo per valutare se accettare o meno, può in teoria rispondere anche l’11 o il 12.

Per cui poi resteranno solo due o tre giorni al provveditorato per assegnare al professore la scuola. I tempi per partire già dal primo giorno di scuola con tutti i professori in classe sono davvero ridottissimi. Anche perché gli uffici territoriali dovranno assegnare le supplenze già entro l’8 settembre”.