Prof di ruolo: 30mila nuovi posti… quasi tutti a insegnanti del Sud in scuole del Nord

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Agosto 2014 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
scuole del Nord

Foto d’archivio

ROMA – Quasi 30 mila nuovi prof di ruolo a partire dal 2 settembre, la maggior parte al Nord ma il grosso andrà comunque a docenti meridionali che hanno chiesto il trasferimento nelle liste dei precari delle regioni padane. Una circostanza che sta creando parecchi malumori tra maestri e prof settentrionali che stavano già accarezzando l’idea di una sistemazione definitiva dopo anni di precariato. Ma nella scuola si va con i punteggi: quelli relativi agli anni di servizio, prestati a girovagare tra le scuole più scomode della propria provincia, e dei titoli culturali e scientifici acquisiti durante e prima di iniziare la carriera professionale. E, tra i precari, chi ha più punti può ambire all’assunzione o alle supplenze più lunghe. Anche in un’altra provincia.

Le immissioni in ruolo assegnate dal ministero dell’Economia alla scuola saranno in tutto 33.380: 28.781 tra i docenti e 4.599 per il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario).

Silvio Intravaia per Repubblica spiega i numeri della “fuga” dalle scuole meridionali:

Percentuale che cresce, al 77 per cento, per i 3.630 posti della scuola elementare. Ma basta scorrere qualche numero per capire come andranno le cose fra qualche giorno, quando i provveditorati e gli uffici scolastici regionali inizieranno le convocazioni per assegnare i posti. Le quasi 29mila cattedre da distribuire ai fortunati immessi in ruolo andranno ripartite, al 50 per cento, tra coloro che si trovano nelle graduatorie provinciali ad esaurimento e i vincitori degli ultimi concorsi a cattedre. Ed è proprio tra le prime che, nel corso dell’ultimo aggiornamento, si è verificato un autentico terremoto. 

Perché centinaia, e forse migliaia, di precari meridionali che due mesi fa hanno chiesto è ottenuto il trasferimento in una lista delle regioni settentrionali si accaparreranno il grosso dei posti, lasciando a bocca asciutta i colleghi del posto. Il caso più significativo è quello della graduatoria per la scuola primaria della provincia di Torino, alla quale il ministero ha assegnato 258 posti da suddividere a metà tra precari e vincitori di concorso. Delle 129 cattedre che dovrebbero andare  –  il contingente preciso delle assunzione in favore dei precari dipende anche da quanti sono i vincitori di concorso rimasti senza posto  –   ai precari storici ben 108 verranno assegnate a freschissime new entry provenienti dalle regioni meridionali.