Profumo: "Riflettere sulle anomalie del valore legale della laurea"

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "Nel settore pubblico ci sono delle anomalie nell'utilizzo del titolo di studio e del punteggio con cui è stato conseguito, in quanto in alcuni settori maggiore è il valore della laurea o il voto ottenuto, più si può scorrere nelle graduatorie. Questi sono elementi su cui dobbiamo avere maggiore attenzione". E' quanto ha affermato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, a Radio Mana' Mana' parlando della consultazione pubblica avviata dal governo Monti sul valore legale della laurea.

"Sui temi di grande interesse è importante sentire i cittadini in modo acritico, partendo da posizioni non predefinite. La laurea ha un valore importantissimo. Su 100 laureati, 70 trovano lavoro nel settore privato, 20 nel settore pubblico, 10 nel settore delle professioni. Nel settore privato la selezione avviene tramite colloquio o test e non si tiene conto del voto di laurea o della provenienza".

"La comunità scolastica è molte reattiva, nonostante le oggettive difficoltà, con insegnanti preparati ed entusiasti di fare il proprio lavoro. L'università – prosegue il ministro – è un luogo molto vivo, con i nostri studenti che ogni qual volta si confrontano con i colleghi all'estero hanno un riscontro positivo. Abbiamo – conclude Profumo – centri di ricerca di altissimo valore, alcuni dei quali sono di primo livello mondiale".