Prostituta uccisa nel parmense: omicida è un cliente abituale

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 22:51 OLTRE 6 MESI FA

E’ morta a 20 anni, picchiata con brutalità e forse strangolata. Il suo cadavere, quello di una prostituta romena, è stato abbandonato nella campagna attorno a Borghetto di Noceto, nel Parmense. Un corpo coperto di ecchimosi in un canale vicino a un boschetto. L’ha visto nel primo pomeriggio un abitante della zona e ha subito avvertito i carabinieri di Noceto.

L’uomo che l’ha uccisa, secondo le prime indagini, è un cinquantenne di Parola di Fontanellato, altro paese della zona, che nel tardo pomeriggio è stato portato in Questura, fermato dalla Squadra mobile e interrogato dal pubblico ministero Roberta Licci. A dare l’allarme sulla scomparsa della ragazza era stata, sempre a fine mattina, una sua collega che non l’aveva vista tornare dopo essere alita sull’ultima auto ieri notte.

Sulla base delle informazioni della giovane e dopo il ritrovamento del cadavere, la polizia è andata a prendere il presunto assassino che vive con la madre. A quanto si è saputo, l’uomo era un cliente abituale della romena e anche questo è stato riferito dall’amica della vittima, permettendo alla Squadra mobile indagini-lampo. L’uomo ha fatto prima parziali ammissioni e poi ha condotto gli investigatori nel luogo in cui è stato trovato il cadavere, avallando di fatto le accuse.

Sul cadavere, da un primo esame, non ci sono segni di arma da fuoco o da taglio, e dunque a causare la morte potrebbe essere stata la violenza dei colpi, oppure uno strangolamento cui fanno pensare i lividi riscontrati sul collo. Il motivo dell’omicidio potrebbe essere stato un diverbio sulla prestazione sessuale o, secondo altre voci, la pretesa dell’uomo di avere con quella ragazza, tanto piu’ giovane di lui, un rapporto stabile.