Andava a prostitute con l’auto del Comune, un denunciato a Siracusa

Pubblicato il 14 Aprile 2010 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA

Andava a comprare un pò di sesso ma, per recarsi agli appuntamenti, utilizzava l’auto di servizio dell’amministrazione comunale della quale era dipendente. Per questo motivo la polizia di Siracusa ha denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria, con l’accusa di peculato d’uso, un uomo di 43 anni, autista di un Comune – che gli investigatori non hanno specificato – del siracusano.

L’inchiesta ha anche portato alla scoperta di un’abitazione trasformata in casa-squillo dove si prostituivano due giovani donne colombiane, ma con passaporto spagnolo, alle quali è stato notidficato il foglio di allontamento dal territorio della provincia di Siracusa. L’abitazione a ‘luci rosse’ è stata scoperta in via Gregorio Tedeschi, non distante da viale Zecchino, dorsale della parte alta di Siracusa e centro ad elevata densità commerciale.

L’indagine è nata dal lavoro dei poliziotti di quartiere che, avendo ricevuto alcune segnalazione da parte di residenti circa la possibile esistenza di una casa-squillo in zona, hanno monitorato le vie principali e le piccole arterie che le attraversano, individuando alla fine l’abitazione nella quale le due colombiane si prostituivano.

Nel corso dell’indagine è stato così notato, tra gli altri clienti, anche l’autista – adesso denunciato per peculato – che raggiungeva la casa-squillo e si allontanava dall’abitazione stessa a bordo dell’auto di servizio dell’amministrazione.