Prostituzione: multe da 500 euro a Nibionno (Lecco)

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

LECCO – Sta facendo scuola in provincia di Lecco l’ordinanza anti-prostituzione applicata da un sindaco brianzolo, Angelo Negri, di Nibionno, il cui piccolo centro ai margini della superstrada 36 Milano-Lecco era stato invaso dalle ‘lucciole’. In otto mesi sono almeno una trentina gli automobilisti che sono stati respinti con multe a colpi da 500 euro l’una per essersi fermati a contrattare il prezzo o cercare di far salire le prostitute.

A seconda dei casi, i vigili o i carabinieri possono procedere anche al sequestro dell’auto e il deterrente sembra aver sortito gli effetti sperati dal primo cittadino che si dice soddisfatto anche se ogni sei mesi deve rinnovare l’ordinanza. Nelle confinanti province di Como e Monza Brianza il fenomeno causa problemi da anni. Per ora Nibionno riesce a respingere l’assalto in questo modo anche se, come osserva il sindaco, le organizzazioni criminali che sfruttano le prostitute ormai si sono organizzate a tal punto da aver procurato anche alle donne russe e ucraine dei passaporti romeni che ostacolano di fatto il loro allontanamento.