Protesta dei pescatori a Montecitorio: cariche della polizia

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le forze dell’ordine hanno caricato i pescatori che da mercoledì mattina stanno protestando in piazza Montecitorio. Dopo una raffica di bombe carta lanciate verso la camera dei deputati, le forze dell’ordine sono intervenute, creando un cordone in piazza Montecitorio e stanno cercando di contenere la protesta dei manifestanti. Cinque dei manifestanti sono stati feriti gravemente.

I pescatori sono arrivati a Roma da tutta Italia, molti di loro indossano giubbotti arancioni di salvataggio. “La Comunità Europea ci affonda”, “Vi state mangiando anche le nostre barche”, “Le regole del Nord Europa non valgono per il Mediterraneo”. Questi alcuni degli striscioni portati dai pescatori: “Siamo qui per dire no alla licenza punti – ha detto uno di loro – che ci vuole imporre la Comunità Europea così come anche il giornale di bordo. Per non parlare poi del caro carburante: così non riusciamo ad andare avanti e c’è il rischio di un blocco totale”.

Già nei giorni scorsi, prima della manifestazione nazionale a Roma del 25 gennaio, i pescatori avevano iniziato le agitazioni. La protesta dei forconi e contro il caro gasolio investe anche il settore marittimo, dal Tirreno all’Adriatico, con le barche ferme in vari porti italiani e i pescatori sul piede di guerra per “l’enorme aumento dei costi di gestione delle imbarcazioni, e le norme Ue, che prevedono spese ingenti nell’ambito del Piano comune per la pesca”.