Flop delle proteste contro il Green Pass nelle stazioni, la frustrazione dei No Vax nei gruppi Telegram

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2021 - 19:43| Aggiornato il 2 Settembre 2021 OLTRE 6 MESI FA
Proteste contro il Green Pass nelle stazioni, fermato un manifestante a Torino

Proteste contro il Green Pass nelle stazioni, fermato un manifestante a Torino (foto Ansa)

Flop delle proteste contro il Green Pass nelle stazioni, la frustrazione dei No Vax nei gruppi Telegram. Controlli rigidi da Nord a Sud. Pochi i manifestanti, a Napoli solo due persone, una decina a Genova. Delusione dei No Vax nelle chat di Telegram.

Solamente un attivista ‘No Vax’ e ‘No Green Pass’ è stato bloccato dalla polizia davanti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino durante la manifestazione. L’uomo prima si è rifiutato di mostrare i documenti agli agenti e poi ha scalciato colpendo i poliziotti, che l’hanno portato in Questura.

Aggiornamento dell’articolo delle ore 19:43.

Green Pass obbligatorio per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, le manifestazioni di protesta sono un flop

Era alta l’allerta nelle stazioni per il rischio di proteste annunciate dai No Green Pass ma l’appuntamento si è rivelato un autentico flop. 

Poche persone, al massimo qualche decina, hanno partecipato alle manifestazioni di protesta contro il Green pass nelle stazioni ferroviarie di varie città italiane, nel giorno in cui il certificato vaccinale è diventato  obbligatorio per viaggiare sui treni a lunga percorrenza.

Flop delle manifestazioni nelle stazioni, la frustrazione dei No Green Pass e No Vax nei gruppi Telegram

Un’iniziativa No Vax che si è rivelata un flop, anche secondo numerosi commenti pubblicati in queste ore su ‘Basta dittatura!’, il gruppo di Telegram su cui nei giorni scorsi è rimbalzata la chiamata alla mobilitazione.

“Qui ci sono solo giornalisti, io vado via. Grazie per la prossima volta non invitate proprio”, scrive Ghosst, e dello stesso tenore sono molti interventi nella chat, in cui si alternano commenti sgrammaticati e scambi di insulti fra chi si ribella alla “dittatura sanitaria” e chi invece deride il rifiuto di vaccinarsi contro il Covid.

“Io sono a Brescia non c’è nessuno”, dice Billy, mentre Lisa A. è “pronta qua a Firenze: tutti poliziotti pronti chi altro c”è?”. Esprime delusione l’emoticon con cui Marco B constata lo stesso scenario a Bergamo, e commenti praticamente identici arrivano da Riccione, Termoli, Trento. “Io sono in centrale a Milano non c’è nessuno – interviene Pino – a parole tutti leoni poi nessuno fa nulla“.