Provvidenza Grassi “puttana” per i carabinieri, il padre: “Cosa atroce”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Gennaio 2014 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA
Provvidenza Grassi "puttana" per i carabinieri, il padre: "C'era pregiudizio"

Provvidenza Grassi

MESSINA – Dopo la telefonata tra carabinieri registrata da Chi L’ha visto parla il padre di Provvidenza Grassi, la giovane di Messina scomparsa lo scorso luglio e trovata morta il 23 gennaio sotto un viadotto e definita dai militari “puttana”: 

“I nostri sospetti erano fondati, quello che hanno detto e fatto quei carabinieri è una cosa atroce, le indagini non sono state portate avanti in modo corretto perché sin dall’inizio c’era un grave pregiudizio”, 

ha detto al Tgr Sicilia Giovanni Grassi.

Nella conversazione registrata a loro insaputa e trasmessa mercoledì scorso a Chi lo ha visto? i carabinieri parlavano del padre come di un “rompi coglioni”, e della ragazza come di una “puttana” e “zoccola”.

La registrazione risale allo scorso autunno, quando i carabinieri, dopo una telefonata con un giornalista, avevano commentato la vicenda senza badare a riattaccare la cornetta. Secondo quanto riferisce l’Ansa, i tre carabinieri sarebbero stati trasferiti in una località del Nord e avrebbero avuto 10 giorni di consegna.

Intanto, anche l’avvocato della famiglia di Provvidenza Grassi ha chiesto lo spostamento delle indagini in un‘altra Procura, e nell’attesa di una decisione ha chiesto che siano sospese. A giorni si dovrebbero avere i risultati dei primi rilievi del Ris nel luogo dove è stato trovato il corpo della giovane e gli esiti degli accertamenti tecnici del consulente della procura sull’auto, mentre per i risultati dell’autopsia si dovranno attendere 60 giorni.