Antonio Giannandrea confessa: “Ho ucciso Antonella Riotino”

Pubblicato il 6 Gennaio 2012 - 08:43 OLTRE 6 MESI FA

PUTIGNANO (BARI) – Ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata il diciottenne Antonio Giannandrea che ieri sera e’ stato sottoposto ad un lungo interrogatorio dopo il ritrovamento del corpo di Antonella Riotino, di 21 anni, uccisa con fendenti alla gola, forse dopo essere stata strangolata. Il ragazzo e’ stato sottoposto a fermo.

Il giovane e’ stato interrogato fino a tarda notte, nella caserma dei carabinieri di Gioia del Colle, dopo il ritrovamento del corpo della ragazza in una scarpata alla periferia di Putignano. A consentire di rintracciare il cadavere sarebbe stato proprio Giannandrea.

Antonella Riotino, che frequentava il quarto anno di un istituto professionale di Putignano, lo stesso del suo fidanzatino, era scomparsa da casa tre giorni fa e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa ieri mattina. Si erano recati dai carabinieri – a quanto si e’ saputo – insieme con Giannandrea. Nell’abitazione del ragazzo sarebbero stati trovati dagli investigatori il cellulare della ragazza e abiti sporchi di sangue.