“Quanto ti vergogni del tuo familiare?” il questionario imbarazzante sui disabili, Roma e Nettuno lo ritirano

"Quanto ti vergogni del tuo familiare?"La Regione Lazio ha realizzato (anche altre regioni lo hanno fatto), un questionario piuttosto imbarazzante sui disabili. Roma e Nettuno tra i primi comuni che l'hanno somministrato tra le polemiche. Ora è stato ritirato.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 24 Giugno 2022 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
disabili foto ansa

“Quanto ti vergogni del tuo familiare?” il questionario imbarazzante sui disabaili, Roma e Nettuno lo ritirano (foto Ansa)

“Da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare?” “Quanto risentimento provi nei suoi confronti?” “Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?”. “Indicalo facendo una crocetta su un punteggio che va da zero a quattro. Con una specifica: uno significa poco, due moderatamente, tre parecchio e quattro molto”. 

E ancora: “Mi arrabbio per le mie reazioni nei suoi riguardi?”, “Sento che sto perdendo vita? “, “Mi sarei aspettato qualcosa di diverso a questo punto della vita?”

Queste le domande contenute in un questionario che diversi comuni tra cui quello di Roma e Nettuno hanno sottoposto alle famiglie che hanno a carico persone con disabilità. A rivelarlo la stampa locale e il sito di Repubblica.

Il questionario distribuito ai familiari dei disabili: “Quanto ti vergogni del tuo familiare?”

Le domande fanno parte di un modulo che le famiglie devono compilare per ottenere i fondi della Regione Lazio. E’ destinato al cosiddetto caregiver, ossia il familiare che occupa un ruolo informale di cura, supporto e di vicinanza e che è partecipe dell’esperienza di malattia del malato e che si impegna nelle attività quotidiane di cura della persona.

Secondo le intenzioni di chi ha formulato le domande il questionario sarebbe dovuto servire a rilevare impegno e stress di chi accudisce le persone con disabilità e deve essere corredato dell’Isee entro la fine del mese. Ma molti cittadini che si sono trovati costretti a rispondere a quelle domande hanno protestato sui social. 

Ritirato il questionario sui disabili 

Come detto, il questionario è stato fornito dalla Regione Lazio. Tra i  comuni che l’hanno cominciato a dare ci sono quello di Roma e quello di Nettuno da cui è partito il “casus belli”. Ora, a quanto pare, il questionario è stato ritirato. 

Questa la nota del Comune di Nettuno (dal Campidoglio invece, almeno per il momento, tutto tace): “Il Comune di Nettuno ha immediatamente sospeso la somministrazione del questionario per un approfondimento con il competente Dipartimento della Regione Lazio. Il questionario sui caregiver inserito nelle linee guida regionali ed utilizzato da altri Comuni della regione nonché in altre regioni d’Italia – spiega il Comune – è stato recepito dal distretto socio sanitario territoriale prima di essere sottoposto alle famiglie”.

“Il questionario è uno strumento scientifico indicato da una delibera di giunta regionale tra i possibili strumenti da utilizzare da parte dei Comuni e consiste in una modalità di autovalutazione (percezione soggettiva dello stress), semplice ma efficace, riferita a cinque differenti aspetti della condizione di caregiver familiare: carico oggettivo, psicologico, fisico, sociale ed emotivo (percezione soggettiva). L’obiettivo è quello di individuare idonee misure di sostegno per le famiglie interessate”.