Racale (Lecce): dopo 33 anni dalla scomparsa di Mauro Romano, indagato ex amico di famiglia

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 20:27 OLTRE 6 MESI FA

Dopo 33 anni dalla scomparsa del piccolo Mauro Romano (sei anni), sparito a Racale (Lecce) nel pomeriggio del 21 giugno del 1977, un uomo di 70 anni è indagato con l’accusa di sequestro di persona e omicidio. Si tratta dell’ ex amico di famiglia ed ex testimone di Geova che i Romano indicano come principale responsabile della scomparsa del figlio. L’uomo è indagato dal maggio scorso, ossia da quando i genitori di Mauro, Natale Romano e Bianca Colaianni, presentarono una denuncia molto circostanziata nella quale avanzavano forti sospetti a carico dell’ex amico.

Il pubblico ministero Giuseppe Capoccia lo accusa di omicidio volontario e sequestro di persona. La sua iscrizione, però, sarebbe un atto dovuto in seguito alla denuncia presentata dai Romano. Accuse che sono arrivate dopo tutti questi anni poichè il sospettato numero uno, così come i genitori di Mauro, era testimone di Geova: secondo le regole della congregazione, non si può denunciare un confratello.