Raffaele Sollecito fa causa ai giudici e chiede 3 milioni per “errori e prove travisate”

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2017 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
Raffaele Sollecito fa causa ai giudici e chiede 3 milioni per "errori e prove travisate"

Raffaele Sollecito fa causa ai giudici e chiede 3 milioni per “errori e prove travisate” (Foto Ansa)

PERUGIA – Raffaele Sollecito fa causa ai giudici e chiede tre milioni di risarcimento per “errori e travisamenti delle prove”. Secondo quanto riferisce Repubblica, l’ingegnere pugliese, assolto in via definitiva insieme all’americana Amanda Knox dall’accusa di omicidio della studentessa inglese Meredith Kercherha citato in giudizio, in base alla nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati, nove tra pubblici ministeri, procuratori generali, giudici delle indagini preliminari e giudici di corte d’assise e corte d’assise d’appello, chiedendo un risarcimento per aver “travisato fatti, circostanze e prove” relative all’omicidio di Meredith Kercher, scrive il quotidiano romano.

La richiesta di risarcimento verrà affrontata dal tribunale di Genova dieci anni dopo l’omicidio di Perugia. Spiega Repubblica:

Tra una serie di ribaltoni giudiziari e una pressione mediatica pesantissima, solo nel 2015 i due sospettati principali, Raffaele Sollecito e la statunitense Amanda Knox, sono stati assolti definitivamente dalla Cassazione. Sollecito aveva avviato una richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione che, però a febbraio gli è stata respinta.

La legge sulla responsabilità civile prevede cause “per dolo o colpa grave”. Solo per il secondo caso è prevista la citazione anche dei giudici popolari. Ma l’ultima parola spetta al giudice Pietro Spera al quale è stata affidata la causa. Sarà lui, oggi, a decidere se coinvolgere nella citazione anche i 12 giurati popolari della Corte di Assise di Perugia e di quella di Assise di Appello di Firenze.

(…)  Formalmente, in aula è stata citata la Presidenza del Consiglio in rappresentanza dei giudici. (…) In caso di condanna lo Stato, dopo aver pagato il risarcimento, si rivarrà a sua volta nei confronti dei singoli pm, gip e giudici citati.