I ragazzi che urlano bestemmie durante la processione e poi scappano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2023 - 08:43 OLTRE 6 MESI FA
bestemmie processione

Foto archivio Ansa

Non è stata una processione del Venerdì Santo come tutte le altre, visto che durante il rito ci sono stati ragazzi che hanno urlato bestemmie. Chi vi ha partecipato non la dimenticherà. Perché i fedeli in corteo per portare il Cristo morto hanno dovuto distogliersi bruscamente dallo stato d’animo di preghiera e raccoglimento per il sopraggiungere di alcune grida provenienti da un gruppo di ragazzi. E non semplici urla, ma vere e proprie bestemmie. È avvenuto a Pontecorvo, paese in provincia di Frosinone, quando la processione del Cristo morto ha fatto tappa all’ex ospedale Pasquale Del Prete oggi trasformato in Casa della Salute.

Le bestemmie durante la processione

Mentre i sacerdoti impartivano la benedizione alcuni ragazzi hanno urlato platealmente bestemmie e frasi blasfeme dandosi poi subito alla fuga. Alla processione, però, c’era anche il comandante della locale stazione dei carabinieri che ha allertato le pattuglie in servizio e ha ha fatto acquisire le immagini delle telecamere di sicurezza per individuare i giovani. I militari procedono contro ignoti per il reato di blasfemia, previsto dall’articolo 724 del Codice Penale che punisce “chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità” punendolo con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro.

I ragazzi ricercati

Allo stato l’attenzione di chi indaga si è concentrata su una persona sospettata di far parte del gruppo. Esaminando i filmati, i militari hanno individuato una delle persone che potrebbe avere fatto parte del gruppo ma molto difficilmente sarà possibile associarlo ai fatti oggetto d’indagine: era nella zona dell’ex ospedale al momento dei fatti, si è allontanato subito dopo ma non c’è un video che lo riprenda mentre commette il reato e le telecamere, oltre alle immagini, non registrano anche l’audio.

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