Rapina a Grinzane Cavour: il gioielliere spara e uccide due banditi, lo avevano minacciato con la pistola

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 29 Aprile 2021 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA
Rapina a Grinzane Cavour: il gioielliere spara e uccide due banditi, il terzo viene preso durante la fuga

Rapina a Grinzane Cavour: il gioielliere spara e uccide due banditi, il terzo viene preso durante la fuga (Foto Ansa)

A Grinzane Cavour (Cuneo) una rapina finisce nel sangue. Dalle prime ricostruzioni, pare che il titolare della gioielleria Roggero abbia sparato ai ladri, uccidendone due. Il terzo è stato preso dopo un un tentativo di fuga.

Due banditi sono morti, colpiti dai proiettili esplosi dal titolare del negozio. Che nel 2015 aveva già subito una violenta rapina. I corpi dei rapinatori erano a terra nella centrale via Garibaldi, lungo la provinciale che collega Alba e Barolo. Un terzo bandito è riuscito a fuggire ma è stato preso dopo qualche ora. Era ferito a una gamba.

Scrivono alcuni giornali che i rapinatori, entrati in gioielleria, abbiano puntato le armi contro il titolare e alcuni componenti della sua famiglia. Ne sarebbero seguiti urla dei presenti e momenti di concitazione. Fino al momento in cui non si sono uditi i colpi sordi degli spari.

Grinzane Cavour: rapina con sparatoria alla gioielleria Roggero

Scene da far west poco prima della chiusura della gioielleria Roggero, al civico 71 della via, di fronte ai passanti terrorizzati. Alcuni sono rimasti illesi per una questione di pochi metri. “Mi batte il cuore – dice una ragazza – è stato terribile: ho avuto paura di morire”.

Almeno cinque i colpi di pistola esplosi all’indirizzo dei malviventi, che sono morti a pochi metri dall’ingresso del negozio. Uno in mezzo alla strada, l’altro all’angolo con una vita laterale. Sul posto l’intervento dei sanitari del 118 è stato immediato, ma per entrambi non c’è stato nulla da fare. Ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire gli attimi concitati della sparatoria. Dalla prima ricostruzione, sembra che a sparare possa essere stato il titolare della gioielleria.

Rapina alla gioielleria di Grinzane Cavour: il terzo bandito preso dopo un tentativo di fuga

E per fermare il terzo bandito, che secondo alcuni testimoni si sarebbe allontanato in auto, sono stati allestiti posti di blocco in tutta la provincia. “Stavamo preparando i lavori del Consiglio comunale, quando abbiamo sentito gli spari in strada”, racconta il sindaco Gianfranco Garau davanti al municipio, che si trova a due passi dalla gioielleria. “Mi sono spaventato e sono sceso a controllare. La situazione è ancora confusa. So solo che è stata presa di mira una famiglia onesta e per bene, ora sotto choc. Che pochi anni fa era già stata presa di mira, aggredendo violentemente il titolare, moglie e figlia. Una scena che purtroppo si è ripetuta, ma questa volta i banditi erano armati”.

La gioielleria Roggero aveva subito una rapina nel 2015

La gioielleria di via Garibaldi era stata rapinata nel 2015. Era il 22 maggio quando due banditi, uno dei quali travestito da donna, si erano introdotti nel negozio, dove avevano legato il titolare, Mario Roggero, con delle fascette di plastica dopo averlo picchiato con violenza. Legate anche la moglie e la figlia, chiuse in bagno, prima di scappare con un ricco bottino di gioielli e di orologi di circa trecentomila euro. A dare l’allarme le due donne, dopo essere riuscite a liberarsi. Per guarire dalle ferite il gioielliere impiegò diverse settimane.