Rapina in villa a Soncino (Cremona): colpo da 200 mila euro

Pubblicato il 8 Maggio 2010 - 00:09 OLTRE 6 MESI FA

Tre stranieri incappucciati, armati di coltelli, sono penetrati nella villa di un imprenditore agricolo di Soncino (Cremona), si sono fatti consegnare soldi, orologi e oggetti di valore per duecentomila euro. L’abitazione dell’agricoltore, che ha 63 anni e del quale non è stato reso noto il nome, si trova in una zona residenziale periferica, non lontana dal centro di Soncino.

I malviventi hanno scavalcato il muro di cinta della villa. Quindi hanno forzato una delle finestre al piano terra, sprovvista di inferriate. Il sistema d’allarme non era attivo, a causa delle batterie scariche. Gli intrusi, a quel punto, sono saliti nella zona notte. Uno dei rapinatori, armato di un grosso coltello trovato in cucina, ha prima afferrato per il braccio il padrone di casa, sorpreso nel sonno. Gli ha ordinato di non fare gesti stupidi e di stare tranquillo. Nel frattempo gli ha sfilato un orologio Rolex.

L’uomo aveva il volto coperto da un passamontagna, così come il complice che lo seguiva. Entrambi si sono mossi nel buio, guidati dalle torce elettriche. I rapinatori hanno costretto ad alzarsi dal letto l’imprenditore, per raggiungere l’altra stanza, dove riposava la moglie col nipotino. Hanno svegliato la donna che subito si è preoccupata del bambino. L’imprenditore agricolo è stato quindi ‘scortato’ sino alla cassaforte e gli é stato ordinato di aprirla. Nella casetta blindata erano custoditi circa 2.000 euro, una somma che non ha soddisfatto i malviventi. A quel punto i malviventi hanno razziato tutti gli oggetti di valore, soprattutto gioielli, presenti nella villa, poi sono fuggiti senza lasciare traccia.