Rapine orologi di lusso in centro a Milano, arrestati quattro algerini: come agivano VIDEO

Secondo gli inquirenti sarebbero quattro algerini i responsabili di almeno tre rapine avvenute negli ultimi mesi in centro a Milano. Ritrovati contanti, orologi e indumenti usati durante i colpi.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Settembre 2022 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
Rapine orologi di lusso milano

Rapine orologi di lusso in centro a Milano, arrestati quattro algerini: come agivano VIDEO

Il terreno di caccia era il centro di Milano, le vie dei negozi, le mete dei turisti. In 3, a volte in 4, circondavano la vittima e le strappavano l’orologio dal polso, sparendo nel nulla in pochi secondi.

A volte hanno portato a casa bottini preziosi come un Richard Mille “Felipe Massa” da 200mila euro, altre volte sono stati ingannati dalla qualità della replica, come dimostra il ritrovamento nella loro abitazione di un altro Richard Mille dello stesso tipo. Sono tutti algerini i 4 uomini catturati dalla polizia con l’accusa di aver commesso una serie di colpi in città a partire dal 5 giugno scorso: hanno 21, 22 e 24 anni quelli raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ne ha 22 il quarto per il quale è stato eseguito un fermo.

Milano, presa banda di rapinatori di orologi di lusso

Gli investigatori del commissariato Centro hanno iniziato la loro indagine all’inizio di giugno, dopo la denuncia di un turista uzbeko aggredito in via Manzoni. L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato da 4 persone (i primi 3 arrestati e un quarto rimasto ignoto) che gli hanno portato via il Mille da 200mila euro. Nel provvedimento firmato dal gip Chiara Valori è contestata un’altra rapina avvenuta il 6 luglio in corso Vittorio Emanuele, dove due degli algerini coinvolti hanno avvicinato una coppia di turisti iraniani mentre entravano nella galleria Passerella. In quell’occasione gli hanno sfilato un Hublot “Classic Fusion” da 6mila euro.

Grazie alle immagini dei sistemi di sorveglianza sparsi in città è stato possibile risalire al volto di uno di loro, già inserito nel database delle forze dell’ordine per altri precedenti. “A quel punto abbiamo rintracciato un loro possibile domicilio in zona via Padova e abbiamo fermato il 22enne e il 24enne – ha spiegato il commissario capo Alessandro Corbetta – Vivevano entrambi in una palazzina popolare in via Cavezzali 11. Il 21enne invece era già in carcere per altre ragioni. Quando abbiamo bloccato il 24enne era in compagnia di un altro algerino di 22 anni e di una marocchina di 32”.

Le caratteristiche fisiche hanno incastrato il 22enne, risultato poi autore dello scippo di un Patek Philippe “Genève” da 20mila euro commesso lo scorso 11 settembre in via Hoepli. L’algerino era uscito dal carcere di Bollate da poche ore quando ha avvistato la sua vittima, un cittadino cinese che passeggiava alle spalle del Duomo. Per questo episodio il 22enne è stato sottoposto a fermo mentre la sua accompagnatrice marocchina è stata denunciata per ricettazione per aver nascosto l’orologio nel proprio zainetto.

Furti orologi di lusso, il bottino

Nel corso delle perquisizioni in via Cavezzali sono stati recuperati il Richard Mille falso, 6 smartwatch Garmin del valore di 6mila euro, due obiettivi fotografici Sony e 4mila euro in contanti. La refurtiva non fa che confermare i sospetti di altri colpi ancora da inquadrare.