Ratzinger scrive una lettera al matematico Odifreddi: “Gesù è esistito”

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Settembre 2013 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Joseph Ratzinger

Joseph Ratzinger

ROMA – La figura di Gesù, i capisaldi della fede cristiana: l’amore, la libertà, il male. La piaga della pedofilia. Joseph Ratzinger, forse incoraggiato dall’esempio di papa Francesco, ha preso carta e penna per scrivere una lettera al matematico ateo Piergiorgio Odifreddi in risposta a un suo libro (“Caro papa ti scrivo”) del 2011.

Dell’abuso morale di minorenni da parte di sacerdoti ”posso prenderne atto solo con profonda costernazione. Mai ho cercato di mascherare queste cose”. Ma ”se non è lecito tacere sul male nella Chiesa, non si deve però, tacere neppure della grande scia luminosa di bontà e di purezza, che la fede cristiana ha tracciato lungo i secoli”. Sono parole del papa emerito contenute nella lettera da lui inviata al matematico Odifreddi e di cui Repubblica pubblica ampi stralci.

All’affermazione che la teologia sarebbe ”fantascienza” il papa emerito sottolinea che ”una funzione importante della teologia è quella di mantenere la religione legata alla ragione e la ragione alla religione”. Ratzinger rimarca la ”costernazione” con cui ha preso atto degli abusi su minori. ”Che il potere del male penetri fino a tal punto nel mondo interiore della fede – scrive – è per noi una sofferenza che, da una parte, dobbiamo sopportare, mentre, dall’altra, dobbiamo al tempo stesso, fare tutto il possibile affinché casi del genere non si ripetano”.

Poi affronta i capitoli su Gesù. ”Ciò che Lei dice sulla figura di Gesù – spiega Ratzinger – non è degno del Suo rango scientifico. Se Lei pone la questione come se di Gesù, in fondo, non si sapesse niente e di Lui, come figura storica, nulla fosse accertabile, allora posso soltanto invitarLa in modo deciso a rendersi un po’ più competente da un punto di vista storico”. Infine fa notare che nella ”religione della matematica” descritta da Odifreddi mancano ”tre temi fondamentali dell’esistenza umana”: ”la libertà, l’amore e il male”.