Ravenna, banca gli chiude il conto: minaccia di darsi fuoco

Pubblicato il 9 Maggio 2012 - 17:37 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA, 9 MAG – Quando la banca gli ha comunicato che il suo conto era stato chiuso per via di una gestione non corretta, e' uscito e, in lacrime, ha minacciato di darsi fuoco.

Protagonista di quanto accaduto questa mattina a Ravenna, nella centralissima piazza del Popolo, un imprenditore di 28 anni titolare di un'azienda di carpenteria. L'uomo, originario di Gela (Caltanissetta) ma da tempo residente nella citta' romagnola, e' stato calmato solo grazie all'arrivo dei carabinieri e portato per accertamenti al pronto soccorso. Con se', secondo quanto finora riferito, non aveva liquido infiammabile.

Dalla banca hanno spiegato che la decisione di chiudere il conto gli era stata notificata a suo tempo con una raccomandata. La missiva era pero' tornata indietro evidentemente per problemi di recapito; cosi' l'uomo ha saputo della chiusura del suo conto solo in mattinata, quando si e' rivolto al cassiere per compiere alcune operazioni. A quel punto ha manifestato in modo contenuto il suo disappunto, salvo poco dopo minacciare il gesto estremo. Secondo quanto riferito dall'Arma, l'evento non e' strettamente legato a fenomeni innescati dalla crisi ma a una questione tecnico-bancaria.