Ravenna: partecipò a sfilata mentre era malato, assolto carabiniere 'modello'

RAVENNA, 1 MAR – Un carabiniere modello, alla lettera. Perche' mentre risultava in malattia per una gastroenterite, un suo superiore la notte del 28 giugno 2008 lo sorprese a partecipare come modello ad una sfilata in uno stabilimento balneare di Marina di Ravenna.

La Corte d'Appello militare di Roma, ribaltando la sentenza di condanna inflitta in primo grado, ha pero' assolto l'uomo – un prestante maresciallo capo di 44 anni originario di Viareggio (Lucca), ora in servizio alla Stazione carabinieri di Forli' ma all'epoca dei fatti impiegato a Ravenna dove ancora risiede – perche' ''il fatto non costituisce reato''.

Il Tribunale militare di Verona, competente per distretto, nel luglio scorso lo aveva invece condannato per simulazione d'infermita' aggravata e per truffa militare pluriaggravata a tre mesi di reclusione militare (con sospensione condizionale), pena per la quale il Pg romano aveva chiesto la conferma. Secondo l'accusa, il militare aveva beneficiato di un certificato di tre giorni per via di alcuni sintomi che aveva riferito a voce al suo medico.

Una volta appresa la notizia, il suo superiore lo aveva chiamato un paio di volte per sincerarsi delle sue condizioni, dato che in caserma tra i colleghi che lo avrebbero dovuto sostituire quel giorno, serpeggiava un certo malumore visto che gia' si sapeva della sfilata.

Evento al quale il carabiniere aveva in effetti partecipato beneficiando di una certificazione definita in primo grado ''frutto di un'attivita' fraudolenta'' per una patologia ''del tutto inesistente''. Secondo la difesa – avvocati Gabriele di Sangiorgi del foro di Bologna e Giuseppe Della Casa di quello di Ravenna – la patologia invece esisteva per davvero. E non era conciliabile con il lavoro ma non necessariamente con la sfilata, organizzata peraltro a scopi benefici: per fare quella, bastava assumere farmaci in grado di bloccare per un po' gli effetti gastroenterici.