Razzo cinese in caduta sulla Terra: data e orario dell’impatto: a rischio 10 Regioni italiane

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 8 Maggio 2021 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
razzo cinese regioni italiane

Razzo cinese in caduta sulla Terra: data e orario dell’impatto: a rischio 10 Regioni italiane (foto ANSA)

Lunga Marcia 5B, il razzo cinese lanciato il 29 aprile scorso con l’obiettivo di portare in orbita il nucleo della stazione spaziale cinese, è fuori controllo e ora rischia di schiantarsi sulla Terra. C’è il rischio che i frammenti possano colpire dici regioni italiane. Il consiglio della Protezione civile è di stare al chiuso e non in luoghi aperti ma “è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici”.

Razzo cinese, ecco la data e l’orario dello schianto sulla Terra

Come riportato dalla Protezione civile, le notizie sul razzo cinese saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del razzo e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, e all’attività solare. Lo indicano i dati più aggiornati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad).

Il margine di incertezza si è ridotto rispetto alle 9 ore di ieri (fissato alle 4:52 di domenica 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di circa 6 ore), ma è ancora troppo ampio per poter stabilire dove avverrà il rientro.

Al momento l’Italia centro-meridionale fa ancora parte della vastissima zona sulla quale potrebbe avvenire il rientro e che comprende l’intera Africa, l’Asia meridionale, l’oceano Pacifico, l’Australia, parte del Nord America, l’America centrale e parte del Sud America. Nuovi calcoli attesi nelle prossime ore permetteranno di ridurre ulteriormente il margine di incertezza riguardo al tempo e al luogo del rientro.

Caduta razzo cinese, allerta in 10 Regioni italiane

Lo scorso maggio i frammenti e detriti spaziali del razzo cinese Lunga Marcia 5B (stesso modello di quello che rischia di colpire la Terra) sono precipitati nell’oceano Atlantico al termine di un rientro incontrollato.

La Protezione civile ha spiegato che la caduta di frammenti del razzo cinese ‘Lunga marcia 5B’ potrebbe interessare dieci regioni italiane: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

“Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica – sottolinea la Protezione civile – è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione: è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”.

Il dipartimento consiglia anche “di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone”. 

Razzo cinese fotografato nel cielo di Roma, è visibile a occhio nudo

E’ ormai visibile a occhio nudo ed è stato fotografato nel cielo di Roma il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B. A catturarne le immagini, all’alba di sabato 8 maggio, è stato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

“L’osservazione era possibile agilmente ad occhio nudo”, dice Masi, e “l’oggetto appariva chiaramente lampeggiante, a causa della sua rotazione su sé stesso: per questo la traccia registrata nella fotografia mostra una fitta serie di tratti luminosi”. Venerdì 7 maggio lo stesso astrofisico aveva fotografato lo stadio del razzo utilizzando il telescopio.