Reato elettorale, a processo Raffaele e Angelo Lombardo

Pubblicato il 13 Dicembre 2011 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA – Si terra' il 14 dicembre, davanti alla quarta sezione del giudice monocratico di Catania, presieduta da Michele Fichera, la prima udienza del processo per reato elettorale al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa.

Il procedimento, che riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la compagna elettorale per fare eleggere Angelo Lombardo, nasce da uno stralcio dell'inchiesta Iblis su presunti rapporti tra mafia, politica, pubblica amministrazione e imprenditoria dopo indagine avviate da carabinieri del Ros su Cosa nostra di Catania.

La posizione dei due fratelli Lombardo e' stata stralciata dal fascicolo principale e l'accusa iniziale di concorso esterno all'associazione mafiosa, per quale e' pendente una richiesta di archiviazione all'ufficio del Gip, e' stata derubricata in reato elettorale con la citazione a giudizio diretta disposta dalla Procura davanti al Tribunale monocratico.

La scelta dell'allora procuratore facente funzioni, Michelangelo Patane', e dell'aggiunto Carmelo Zuccaro, che l'hanno motivata richiamando la sentenza di assoluzione della Cassazione su Calogero Mannino imputato di concorso esterno all'associazione mafiosa, non e' stata condivisa dai quattro sostituti titolari dell'inchiesta, creando valutazioni diverse all'interno dell'ufficio.

Il fascicolo dei fratelli Lombardo e' stato avocato da Patane' e Zuccaro, mentre il resto dell'inchiesta e' rimasta affidata a due dei quattro pm: Antonino Fanara e Iole Boscarino.