Reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che fingono di vivere in Italia: la truffa milionaria

Almeno 314 persone, prevalentemente cittadini romeni, avevano dichiarato falsamente di risiedere sotto la Mole, per beneficiare beneficiato del reddito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Agosto 2022 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che fingono di vivere in Italia: la truffa milionaria:

Reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che fingono di vivere in Italia: la truffa milionaria FOTO ANSA

Avevano messo in piedi un sistema per far percepire indebitamente il reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che dichiaravano di risiedere a Torino, ma che invece continuano a vivere all’estero. Una truffa da oltre 1.400.000 euro quella scoperta dalla guardia di finanza del capoluogo piemontese. Arrestati un dipendente di un patronato e quattro cittadini romeni. Le indagini coordinate dalla Procura di Torino hanno consentito di individuare la dipendente dell’Istituto di Patronato ente nazionale assistenza sociale ai cittadini/Caf Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, che avrebbe inoltrato numerose richieste al portale Inps, finalizzate a consentire l’indebita erogazione del reddito.

I finti cittadini stranieri e il redito di cittadinanza

Domande in cui almeno 314 persone, prevalentemente cittadini romeni, avevano dichiarato falsamente di risiedere sotto la Mole, per beneficiare beneficiato del reddito. La donna, insieme al marito, utilizzando documenti e dichiarazioni false, presentava le istanze senza che ci fosse il requisito previsto. Ovvero quello della normativa di risiedere da almeno dieci anni in Italia di cui gli ultimi due in modo continuativo. Ad aiutarli c’erano i quattro romeni che facevano da legante tra la coppia e i beneficiari della prestazione.

Le indagini e gli arresti

Oltre alla misure cautelari il Gip ha emesso anche un decreto di sequestro preventivo a carico della dipendente del patronato di 7.850 mila euro. Considerato profitto della truffa. Per l’accusa il totale delle somme indebitamente percepite, allo stato attuale, ammonterebbe a circa 1.400.000 euro, mentre sono al vaglio le posizioni di ulteriori circa 3.000 percettori del reddito di cittadinanza, nei cui confronti sono in via di esecuzione specifici approfondimenti.