Reddito di cittadinanza, retata anti truffa: 9mila denunciati, una rete da Milano a Barletta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2021 - 08:11 OLTRE 6 MESI FA
Reddito di cittadinanza, ci risiamo: la nuova truffa da 60 milioni, 9mila denunciati

Reddito di cittadinanza, ci risiamo: la nuova truffa da 60 milioni, 9mila denunciati FOTO ANSA

Ci risiamo, nuova truffa reddito di cittadinanza con 9mila persone denunciate in tutta Italia e oltre 60milioni di euro rubati allo Stato. Nuova truffa e ci risiamo perché non sono passate neanche due settimane dalla mega truffa da 5milioni scoperta a Napoli e in tutta la Campania. 

La nuova truffa reddito di cittadinanza

Gli arresti e le perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro relativa a indebite percezioni del reddito di cittadinanza. Oltre 9.000 le persone denunciate. Carabinieri e finanzieri hanno scoperto una associazione a delinquete che ha operato in tutta Italia. Come giù accaduto in passato l’organizzazione provvede alla creazione di falsi documenti da vendere a chi vuole prendere il reddito di cittadinanza illecitamente.

Reddito di cittadinanza e camorristi e ladri

Nella truffa di 10 giorni fa a Napoli invece molti dei redditi di cittadinanza sono risultati intestati a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. Sventato il caso di un 46enne, arrestato, che ha finto di essere bulgaro per intascare il beneficio. I denunciati sono 716: 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.

Sebbene la maggior parte delle irregolarità riguardi Napoli, anche la provincia non è risultata da meno. Ma tra gli illeciti figurano anche parecchie persone che con la criminalità organizzata e comune non hanno nulla a che fare, lavoratori irregolari che percepivano lo stipendio “in nero” e anche il sussidio.

L’autista in nero e la donna che nasconde il marito

A Cicciano (Napoli) i Carabinieri hanno segnalato all’Inps un 58enne incensurato del posto, percettore del reddito. Senza alcun titolo effettuava con il suo furgone un servizio di trasporto a pagamento per gli studenti di un istituto scolastico.

A Giugliano in Campania (Napoli) una donna di origini rom ha sottoscritto la domanda per ottenere il reddito senza specificare che nel suo nucleo familiare c’era il marito. Ricercato dal 2016 con 2 ordinanze di custodia cautelare pendenti e catturato lo scorso agosto dagli stessi Carabinieri che le hanno fatto revocare il beneficio. Ancora a Giugliano dei 102 lavoratori impiegati in 10 differenti opifici e tomaifici, 68 erano “in nero” e 25 percepivano anche il reddito di cittadinanza.