Reddito di cittadinanza, come cambierà? Meno soldi se rifiuti 2 proposte di lavoro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2021 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
Reddito di cittadinanza, come cambierà? Meno soldi se rifiuti 2 proposte di lavoro

Reddito di cittadinanza, come cambierà? Meno soldi se rifiuti 2 proposte di lavoro FOTO ANSA

Cambierà il reddito di cittadinanza, che non sarà abolito ma avrà delle modifiche: la più sostanziale è quelle dell’assegno più leggero se si rifiutano 2 proposte di lavoro. Lo prevede la prima legge di Bilancio targata Draghi che oggi, sciolti gli ultimi nodi nella cabina di regia, arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Una manovra espansiva da 23 miliardi, che conferma l’impianto del Dpb trasmesso a Bruxelles e che contiene le risorse per la riforma degli ammortizzatori e quelle, sempre solo con un fondo ad hoc, per il primo assaggio di taglio delle tasse, in attesa della riforma vera e propria del sistema che arriverà con la delega fiscale.

Come cambierà il reddito di cittadinanza

Per la misura bandiera del M5S arriva l’annunciata stretta, con controlli preventivi e un taglio dell’assegno a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata. Da lì in poi sarà un continuo scalare di soldi sull’assegno ogni volta che si rifiuteranno proposte di lavoro. Non si sa ancora di quanto sarà il taglio dei soldi ma ci sarà comunque un rifinanziamento da 800 milioni per coprire l’incremento della platea. 

Superbonus e il taglio tasse

Sul taglio delle tasse manca l’intesa e così in manovra per ora nero su bianco ci sarà solo il fondo da 8 miliardi. A chi destinarli (Irpef, cuneo o contributi) sarà una scelta che si compierà in Parlamento durante l’esame nelle Aule di Camera e Senato.

SUPERBONUS, TETTO AL REDDITO PER LE VILLETTE: la proroga arriverà e sarà per tutto il 2022 anche per le abitazioni monofamiliari ma con un tetto di Isee per i proprietari fino a 25mila euro e limitato quindi, viene spiegato, alle sole prime case. Per i condomini la proroga sarà al 2023, con successivo decalage. Confermati anche gli altri incentivi per la casa, dall’ecobonus al bonus verde a quello per il rinnovo dei mobili. Il bonus facciate sarà prorogato ma la percentuale scenderà dal 90 al 60% il prossimo anno.