Reggio Calabria, carabiniere colpito da un sasso alla testa durante manifestazione contro il lockdown
Pubblicato il 5 Novembre 2020 - 20:33 OLTRE 6 MESI FA
Ferito un carabiniere, colpito da un sasso alla testa, durante una manifestazione di protesta per il lockdown a Reggio Calabria.
Un carabiniere è stato colpito alla testa da un sasso scagliato durante la manifestazione di protesta a Reggio Calabria contro l’istituzione della zona rossa nella Regione.
Il fatto è accaduto in Piazza Italia dove si sono radunate circa 600 persone che hanno urlato slogan e fatto esplodere petardi. Il militare ha perso sangue da un orecchio.
Secondo un testimone, il sasso è stato lanciato dal lato della piazza su cui si affaccia Palazzo Alvaro, la sede della Città Metropolitana.
Nella zona sono confluiti due diversi cortei, uno organizzato da movimenti di destra e l’altro costituitosi spontaneamente attraverso i social.
Una delegazione di dimostranti è stata ricevuta dal prefetto della città. La centralissima Piazza Italia ospita le principali sedi istituzionali cittadine. (AGI)
Per il carabiniere solo qualche graffio
Sta bene il carabiniere ferito. Il militare è stato subito medicato e, a quanto si apprende, ha riportato un graffio dietro a un orecchio.
Diverse le manifestazioni svoltesi oggi nella Regione prima del lockdown. La prima, questa mattina, a Catanzaro, davanti al palazzo della Regione. Un’altra, in serata, a Cosenza.
A Scalea, nel Cosentino, alcuni manifestanti hanno bloccato la strada statale 18. (fonte AGI)