Regioni colori, chi cambia zona da lunedì: nessuna zona rossa e forse solo tre arancioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2021 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA
Regioni colori, chi cambia zona da lunedì: nessuna zona rossa e forse solo tre arancioni

Regioni colori, chi cambia zona da lunedì: nessuna zona rossa e forse solo tre arancioni FOTO ANSA

Come di consueto oggi ci sarà l’ordinanza del ministro Roberto Speranza e lunedì alcune Regioni cambieranno colori che alcune che cambieranno zona. Saranno però tutti, o quasi, passaggi positivi visto che se i dati dell’andamento dei contagi saranno confermati non ci saranno più regioni in zona rossa. Inoltre soltanto tre Regioni in zona arancione, tutte le altre in zona gialla

Aggiornamento ore 11:08

Nessuna Regione ad alto rischio

Miglioramento generale del rischio in Italia per l’epidemia di Covid, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva, secondo  quanto compare nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Sei Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane). Le altre 15 Regioni e province hanno una classificazione di rischio basso. Una Regione (Molise) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l’uno.

Zona arancione: Campania, Val d’Aosta e Sicilia

La Campania potrebbe essere l’unica Regione a fare un passo indietro, passando dall’attuale zona gialla a quella arancione. Nella Regione infatti c’è stato un incremento dei contagi Covid nell’ultimo periodo. La Val d’Aosta invece va verso il ritorno in zona arancione a partire da lunedì prossimo. I dati dell’ultima settimana indicano una riduzione del contagio: nella settimana dal 30 aprile al 6 maggio sono stati registrati 187 nuovi casi positivi su 100.000 abitanti, ben lontano dalla soglia dei 250 che hanno fatto scattare la zona rossa. La Sicilia invece dovrebbe rimanere i zona arancione.

Zona gialla: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Bolzano, Trento, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna

Per quanto riguarda la zona gialla abbiamo quattro nuove Regioni rispetto a quelle delle scorse settimane. Si tratta di Sardegna, Basilicata, Calabria e Puglia. Qui gli indici di contagio si sono sensibilmente abbassati nei giorni scorsi, scendendo sotto la soglia dell’uno e quindi consentendo le riaperture previste per la zona gialla come già successo con tutte le altre.

Regioni colori, gli spostamenti e le regole

In tutte le regioni, a prescindere dal colore, è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Misure meno restrittive e meno vincoli nella zona gialla. Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

In zona gialla nuovi criteri di riapertura per bar e ristoranti che potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi.