Ricariche del telefono in cambio di prestazioni e foto: condannato pensionato

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – E' stato condannato a 4 anni di reclusione un pensionato di 71 anni accusato di violenza sessuale, induzione alla prostituzione e atti osceni nei confronti di ragazzine tra i 14 e i 15 anni. A una, in particolare, per mesi ha chiesto foto e video ose', pagandola complessivamente 800 euro tra ricariche telefoniche e contanti. Ad un'altra ha dato 100 euro per un rapporto.

La sentenza e' stata emessa dal gup di Milano Stefania Donadeo, con rito abbreviato, a seguito dell'inchiesta coordinata dal pm Gianluca Prisco. L'uomo, Giovanni C., ex operaio di Pantigliate (Milano), era stato arrestato lo scorso luglio dai carabinieri di Peschiera Borromeo.

Secondo le indagini il pensionato aveva avvicinato la ragazzina, molestata per mesi, nel settembre 2010 in un bar del paese, a pochi passi dal padre della ragazza, intento pero' a chiacchierare. Tra i due era nato un fitto scambio di sms, con cui l'uomo le chiedeva a piu' riprese incontri, foto e video ose' in cambio di denaro e ricariche telefoniche per un totale di circa 800 euro.

Quando le richieste hanno iniziato a farsi piu' pressanti e il pensionato le ha proposto una prestazione sessuale, la giovane si e' pero' tirata indietro. Al suo posto si e' offerta un'amica uruguayana di 14 anni che, venuta a conoscenza della vicenda, si e' prestata alle richieste in cambio dei 100 euro promessi.

L'incontro, avvenuto la sera del 25 aprile 2011, davanti a un campo sportivo del paesino, ha insospettito alcuni abitanti della zona che hanno avvisato i militari che hanno identificato i tre. Poi e' arrivata l'ordinanza di custodia cautelare.