Ricatta amante conosciuto in chat: “Sono incinta, dammi soldi”. Ma lui è sterile

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2015 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA
Ricatta amante conosciuto in chat: "Sono incinta, dammi soldi". Ma lui è sterile

Ricatta amante conosciuto in chat: “Sono incinta, dammi soldi”. Ma lui è sterile

PORDENONE – La chat, la scappatella, il ricatto: “Sono incinta, dammi i soldi per abortire”. Peccato però che lui fosse sterile e proprio per questo motivo non ha ceduto al tentativo di estorsione. Per porre fine alle minacce ha denunciato sia l’amante che il suo compagno, ma i due sono stati assolti.

La vittima è un uomo di Forgaria, in provincia di Udine, mentre i due conviventi, un friulano e una romena, sono residenti in provincia di Pordenone. Ne parla Cristina Antonutti sul Gazzettino:

“Una fuga d’amore durata lo spazio di una settimana, con un uomo di Forgaria (Udine) conosciuto in una chat-line. Una notte, dopo una banale discussione, se ne va a piedi e torna dal suo convivente. Quattro giorni dopo ricontatta l’amante comunicandogli di essere incinta: “Posso dimostrare che il padre sei tu, pagami le spese per l’aborto”. Ma lui non può averla messa incinta perché ha gravi problemi di infertilità, tanto che con la prima moglie ha dovuto far ricorso all’inseminazione artificiale”.

Il resto è cronaca giudiziaria: i due finiscono a processo per tentata estorsione. Ma il giudice Rodolfo Piccin, al termine del dibattimento, li ha assolti perché “gli atti non erano idonei a configurare il reato”.

“La vittima, infatti, sa di non poter avere figli. Le minacce dell’ex amante, pertanto, non potevano turbarlo più di tanto. E nemmeno la telefonata minatoria fatta dal compagno della donna, che pretendeva altri 700 euro”.