Ricerca, lettera al Governo: “Perché ci dimezzate le borse di studio?”

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Borse di studio dimezzate per i ricercatori italiani della European University Institute. Lo denuncia un gruppo di dottorandi italiani che ha scritto una lettera indirizzata al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, al ministro degli Esteri Giulio Terzi, e al presidente del Consiglio Mario Monti.

“Il governo italiano – scrivono gli studenti – ha stanziato solo 9 borse di dottorato per l’intero istituto (che è formato da quattro dipartimenti) per l’anno accademico 2012/2013. Facciamo notare che fino a 2 anni fa le borse erano 16, sono poi state ridotte a 14 e ora a 9: un taglio di quasi il 50% in soli due anni. Inoltre, sono state azzerate le borse che il governo italiano normalmente assegnava ad alcuni dottorandi di paesi extra-Ue, in particolare dell’area sud-orientale d’Europa e del Mediterraneo: un’occasione di formazione e integrazione che riteniamo strategica per il futuro dell’Europa e per il ruolo dell’Italia in questo contesto”.

Per il testo integrale della lettera clicca qui.