Afghanistan, le salme degli alpini uccisi rientrano in Italia. Segui la diretta su Blitz Quotidiano

Pubblicato il 11 Ottobre 2010 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA

Dovrebbero arrivare alle 9 all’aeroporto militare di Roma Ciampino le salme del caporalmaggiore Gianmarco Manca, del caporalmaggiore Marco Pedone, del caporalmaggiore Sebastiano Ville e del caporalmaggiore Francesco Vannozzi. I corpi dei quattro soldati uccisi sabato in Afghanistan nella valle del Gullistan (dove è rimasto ferito un quinto alpino, Luca Cornacchia, ma le sue condizioni non sono gravi) rientreranno in Italia per le esequie solenni, come annunciato dallo stato maggiore della Difesa. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sarà ad accoglilere le salme all’aeroporto. Allo scalo di Herat prima del decollo del C-130 sono stati resi gli onori ai feretri dei quattro alpini della brigata Julia.

11/10/2010 – 12:09 – AFGHANISTAN: DIFESA, FUNERALI ALPINI DOMANI ALLE 10.30 – Si svolgeranno domani, alle 10.30, nella basilica romana di S. Maria degli Angeli, i funerali solenni dei quattro alpini uccisi in Afghanistan. Lo rende noto il Ministero della Difesa. Nel pomeriggio di oggi, dalle 16 alle 20, sara’ allestita una camera ardente presso il Policlinico militare del Celio.

11/10/2010 – 10:38 – AFGHANISTAN: PARENTE A LA RUSSA, GODETEVI LO SPETTACOLO (2) – Lo stesso familiare, in precedenza, aveva manifestato con parole simili il proprio stato d’animo alle alte cariche dello Stato presenti nella sala Vip dell’aeroporto di Ciampino. Ma in generale la reazione dei familiari dei quattro alpini e’ stata di un dolore composto. Sia il capo dello Stato, Napolitano, sia il premier Berlusconi, sia il presidente della Camera, Fini, hanno salutato e parlato con i parenti prima dell’arrivo delle salme: in particolare, il presidente della Repubblica si e’ soffermato con alcuni di loro, ai quali ha rivolto parole di conforto.

11/10/2010 – 10:36 – AFGHANISTAN: PARENTE A LA RUSSA, GODETEVI LO SPETTACOLO – Dolore, ma anche rabbia, all’aeroporto di Ciampino, da parte di alcuni parenti dei quattro alpini caduti in Afghanistan. ”Signor ministro, godetevi lo spettacolo” ha detto uno dei familiari rivolto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, poco prima che le bare venissero messe a bordo dei carri funebri. Interpellato dai giornalisti su questa circostanza, il ministro della Difesa ha commentato: ”I parenti, in queste occasioni, hanno diritto a qualsiasi reazione emotiva. Sia quella di quello zio, sia quelle affettuose dimostrate da altri parenti anche oggi”.

11/10/2010 – 10:28 – GOVERNO: STRETTA DI MANO BERLUSCONI-FINI A CIAMPINO – Stretta di mano tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente della Camera, Gianfranco Fini, all’aeroporto di Ciampino, dove le due alte cariche si sono recate questa mattina per accogliere le salme dei quattro militari italiani caduti in Afghanistan. Berlusconi e Fini si sono incontrati alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e si sono salutati con una stretta di mano nella saletta Vip dello scalo militare.

11/10/2010 – 09:28 – AFGHANISTAN: MANI SU BARE, NAPOLITANO RENDE OMAGGIO A CADUTI (2) – Dopo l’omaggio del Capo dello Stato, le bare sono state condotte verso i carri funebri, mentre il trombettiere del Settimo reggimento intonava il Silenzio. Dietro alle bare, i parenti dei caduti, giunti ieri da quattro regioni diverse: la Toscana, la Sardegna, la Sicilia e la Puglia. Grande il loro dolore: si abbracciano e si sostengono l’un l’altro, confortati anche dagli psicologi dell’Esercito. Presenti anche i sindaci dei vari comuni di dove erano originarti gli alpini uccisi. Le salme verranno ora condotte all’Istituto di medicina legale per l’autopsia disposta dalla magistratura, che ha aperto un’inchiesta sull’attentato; poi verra’ allestita una camera ardente al policlinico militare del Celio. I funerali solenni dovrebbero svolgersi (ma manca ancora l’ufficialita’) domani alle 10 e 30 nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli.

11/10/2010 – 09:23 – AFGHANISTAN: MANI SU BARE, NAPOLITANO RENDE OMAGGIO A CADUTI – Le mani appoggiate sulla bara, avvolta nel Tricolore: un gesto diventato ormai purtroppo consueto. Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha reso omaggio cosi’ alle salme dei quattro alpini uccisi sabato in Afghanistan. I feretri sono stati portati a spalla dai loro stessi commilitoni. Sulla pista dell’aeroporto di Ciampino, sotto una pioggia sottile, ci sono le massime cariche dello Stato, i parenti, un picchetto del Settimo reggimento Alpini di Belluno, il loro reparto, ed una rappresentanza di tutte le Forze Armate. Presenti anche i vertici militari. Le bare, allineate sulla pista, sono state prima benedette dall’ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi, poi il saluto commosso del Capo dello Stato.

11/10/2010 – 09:15 – AFGHANISTAN: NAPOLITANO ACCOGLIE SALME CADUTI – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e’ sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino dove e’ atterrato poco fa il C-130 con a bordo le salme dei quattro alpini uccisi in Afghanistan. Insieme al Capo dello Stato, tra gli altri, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, altri esponenti del Governo e del Parlamento. Naturalmente presenti anche i parenti delle vittime, straziati dal dolore e accompagnati da personale dell’Esercito. Sulla pista dello scalo romano anche un picchetto del Settimo reggimento Alpini di Belluno, il reparto dei quattro caduti, ed una rappresentanza di tutte le Forze Armate. A bordo del C-130, le quattro bare avvolte ciascuna in un tricolore: alcuni militari portano su cuscini di velluto rosso i cappelli alpini con la penna dei quattro militari caduti.

11/10/2010 – 09:06 – ++ AFGHANISTAN: GIUNTO A CIAMPINO C-130 CON ALPINI CADUTI ++ – E’ appena atterrato all’aeroporto di Ciampino il C-130 dell’Aeronautica Militare con a bordo le salme dei quattro alpini uccisi sabato scorso in una imboscata in Afghanistan. Ad accogliere i feretri dei militari caduti – i primi caporal maggiori Francesco Vannozzi, 26 anni, di Pisa, Gianmarco Manca (32 di Alghero), Sebastiano Ville (27 di Francofonte, in provincia di Siracusa) e del caporal maggiore salentino Marco Pedone (23) – le massime cariche dello Stato.

11/10/2010 – 08:56 – AFGHANISTAN: TENENTE ALPINI, ERANO DEI RAGAZZI FANTASTICI – ”Conoscevo bene Manca e Ville: con loro ho vissuto le prime missioni in Afghanistan e proprio la prima l’abbiamo fatta insieme; sono stati con me anche in pattuglia, soprattutto Ville. Erano due ragazzi fantastici, altruisti, seri e posati: stavo pensando di farli diventare istruttori di compagnia”. E’ la testimonianza, all’aeroporto militare di Ciampino, del tenente Andrea Trevison, vicecomandante di compagnia del Settimo Reggimento alpini della Brigata Julia, nell’attesa dell’arrivo dell’aereo con le salme dei quattro alpini uccisi in Afghanistan. Alla domanda se le uccisioni di militari italiani possano incidere sul morale dei soldati, il tenente ha risposto con un secco ”no: proprio perche’ ci sono stati dei morti, gli uomini reagiranno in un altro modo”, ha detto.

10/10/2010 – 15:43 – AFGHANISTAN: BERLUSCONI DOMANI ACCOGLIE SALME, POI MILANO – Silvio Berlusconi sarà presente a Ciampino per l’arrivo delle salme dei quattro alpini caduti in Afghanistan. Lo riferiscono fonti vicine al premier che sottolineano come il rientro dalla Russia è stato anticipato proprio per consentire al presidente del Consiglio di presenziare all’arrivo dei feretri dei soldati uccisi a Farah. Dallo scalo militare, riferiscono le stesse fonti, il Cavaliere ripartirà subito dopo per Milano dove si sottoporrà ad un intervento alla mano sinistra. Operazione che, al momento, risulta confermata.